sabato 22 novembre 2008

In ricordo di Franco Spinosi - 4

(Vedi il preambolo dedicato a Franco Spinosi sul post n. 1)

A te amore - 4
AMORE ALMA E’ DEL MONDO,
AMORE E’ MENTE
Amore alma e’ del mondo, Amore e’ mente
e’n ciel per corso obliquo il sole ei gira,
e d’astri erranti a la celeste lira
fa le danze lassu’ veloci o lente.
L’aria, l’acqua, la terra, e’l foco ardente
regge, misto al gran corpo, e nutre e spira;
e quinci l’uom desia, teme e s’adira,
e speranze e diletto e doglia ei sente.
Ma ben che tutto crei, tutto governi
e per tutto risplenda e’l tutto allumi,
piu’ spiega in noi di sua possanza Amore;
e come siam de’ cerchi in ciel superni,
posta ha la reggia sua de’ dolci lumi
de’ bei vostri occhi e’l tempio in questo core. (T. Tasso)




MIA FU LA COLPA
Amore, io non ti biasimo.
Mia fu la colpa,
non fossi stato di volgare creta,
avrei veduti piu’ spaziosi giorni
e respirato aria piu’ pura
e dall’impeto della passione
cosi’ mal sciupata
avrei tratto un migliore
e piu’ limpido canto. (O. Wilde)




AMOR, TU M’ENVENCASTI
CON DOI LUMI
Amor, tu m’envencasti con doi lumi
de doi beli occhi dov’io me struggo e face,
da bianca neve e da rose vivace,
da un bel parlar e donneschi costumi.
Tal che tanto ardo, che ne’ mar ne’ fiumi
spegnar potrian quel focho, ma non mi spiace,
poiche’ ‘l mio ardor tanto di ben mi face,
c’ardendo ognor piu’ d’arder me consumi.
quanto fu dolce el giogo e la catena
de toi candidi braci al col mio volti,
che scioglendomi io sento mortal pena.
d’altre cose io non dicho, che fior molti,
che soperchia dolcezza a morte mena,
e pero’ taccio, a te i pensier rivolti. (R. Sanzio)




E la fede degli amanti
come l’Araba Fenice,
che vi sia ognun lo dice,
dove sia nessun lo sa.
Se tu sai dov’ha ricetto
dove muore e torna in vita,
me l’addita e ti prometto
di serbar la fedelta’. (M. Metastasio)




Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer si’ forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona. (Dante)


Il vero amore e’ un fuoco divoratore che infonde il suo ardore nei sentimenti dando loro nuovo vigore. (J. J. Rousseau)


L’amore dovrebbe perdonare tutti i peccati tranne il peccato verso l’amore stesso. (O.. Wilde)


Le donne non si lasciano mai disarmare da adulazioni, gli uomini sempre. (O. Wilde)


Un uomo rimane piu’ fedele al segreto altrui che al proprio; la donna, invece, custodisce meglio il suo segreto che quello degli altri. (La Bruyere)


L’amore che nasce all’improvviso e’ il piu’ difficile a guarire. (La Bruyere)




O AMORE!
Se si potesse cospirar col Fato,
per cambiare le leggi della vita,
spezzarle noi vorremmo
e riformarle poi,
perche’ appaghino solo i nostri cuori. (O. Khayyam)




POI KE TTI PIACE, AMORE
Poi ke tti piace, Amore,
ke eo degia trovare,
faronde mia possanza
k’io vegna a compimento.
Dat’agio lo meo core
in voi, madonna, amare,
e tucta mia speranza
in vostro piacimento;
e non mi partiragio
sa voi, donna valente,
k’eo v’amo dolcemente
e piace a voi k’eo agia intendimento.
Valimento – mi date, donna fina,
ke’ llo meo core adesso a voi s’inkina. (Federigo II Imperatore)




Una donna non si batte nemmeno con un fiore. (Proverbio brasiliano)


L’amore che vive tra le tempeste e cresce spesso tra le perfidie, non resiste sempre alle calme della fedelta’ (R. Morbelli)




ABBANDONATA
Or che mi ha dimenticata
dovrei forse
odiarlo?
Entrambi non ci conoscevamo
una volta. (Anonimo giapponese)


L’amore e’ come la fortuna, non bisogna inseguirla. (T. Gauthier)




L’AMORE
Per monti, per oceani,
ho viaggiato lontano.
Solo il mio servo,
l’amore,
mi ha seguito
giorno per giorno. (Kurita Hijimaro)




AMOR FA COME ‘L FIN UCCELLATORE
Amor fa come ‘l fin uccellatore,
che gli augelli sguardare,
si mostra piu’ ingegniere d’invescare.
Ben vedut’ ho giocando
da fora li selvaggi sparvieri
prendere, e far maneri d’inventare,
e quel, che piu’ si rende, piu’ rinfresca,
qual piu’ involve, piu’ invesca.
ed eo si’ preso fui
guardandomi da lui,
che’ non pensai che l’Amor tanto sapesse,
che sua valenza si’ mi distringesse. (Enzo Re)




Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui della bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. (Dante)




AMOR M’HA FATTO TAL
CH’IO VIVO IN FOCO,
Qual nova salamandra al mondo, e quale
l’altro di lei non men strano animale,
che vive e spira nel medesmo loco.
le mie delizie son tutte e il mio gioco
vivere ardendo e non sentire il male,
e non curar ch’ei me m’induce a tale
abbia di me pieta’molto ne’ poco.
A pena era anche estinto il primo ardore,
che accese l’altro Amore, a quel ch’io sento
fin qui per prova, piu’ vivo e maggiore.
Ed io d’arder amando non mi pento,
purche’ chi m’ha di novo tolto il core
resti de l’arder mio pago e contento. (G. Stampa)




PRIMAVERA
„E’ venuta la primavera”
dice gia’ qualcuno.
Ma finche’ l’uguisu
non si sente cantare,
non credero’ che sia vero. (Anonimo giapponese)

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