Il Dizionario della Lingua Italiana
Gabrielli, edito da Hoepli, così definisce la voce cricca:
“Gruppo di persone associatesi per tramare a proprio vantaggio, a
danno altrui”. E' quindi possibile definire cricca il movimento dei
forconi nato in Sicilia ed estesosi rapidamente all'Italia intera. E'
possibile definire cricche i taxisti, i farmacisti, i notai, i
pescatori, i benzinai che protestano vigorosamente e scioperano per
sfuggire alle cosiddette liberalizzazioni che il governo dovrebbe
applicare a ognuna di queste categorie, per salvare l'Italia – dice
- dal fallimento. Sono cricche i dipendenti dei mezzi pubblici, dei
Cantieri navali di Genova che scioperano. Qualsiasi associazione oggi
è diventata una cricca o una banda, se poi parte dalla Sicilia è
una associazione mafiosa, la parola d'ordine è criminalizzare le
categorie che protestano.
Il primo comandamento è liberalizzare.
C'è solo uno equivoco: invece di iniziare dalla testa hanno
cominciato dai piedi, stanno ammazzando l'Italia in nome di un'Europa
per la quale non vale la pena spendere un euro e trovano anche il
tempo per far ricadere tutte le nefandezze di cui sono responsabili
sul povero tassinaro o sul benzinaio. Non ho né parenti né amici
tra queste categorie, ma penso che ognuno di loro è uno dei tanti
poveri cristi che si guadagnano faticosamente la pagnotta
giornaliera.
Sono stato per una vita un elettore di
destra e mi accorgo un giorno di aver dato fiducia a un individuo che
ha tradito il partito che aveva co-fondato, rinnegando amici e
ideali. Occhei, dico a me stesso, resta sempre il partito, che dopo
averlo cacciato via, sarà sempre il nostro portavoce in parlamento.
Oggi invece, come in un incubo, vedo conniventi quelli che ieri, a
voce, si scannavano, mi rendo conto che non esistono più ideali, non
esistono più partiti, non esiste più onestà. Non so più a chi
credere, se non in me stesso.
Il Parlamento esiste ed è formato da
parlamentari eletti dai cittadini, anche se imposti dai partiti. I
vari partiti - ognuno con la sua dottrina i suoi ideali i suoi
programmi i suoi deputati – siedono in Parlamento a sinistra al
centro a destra, sempre a seconda dei posti predefiniti, chi ha più
voti governa e gli altri stanno all'opposizione. Un'opposizione che
proprio per il nome dovrà essere critica, a volte duramente critica,
altre volte anche consenziente al partito o coalizione che governa a
seconda delle leggi che quest'ultimo vara. E' quindi chiaro il ruolo
di ogni partito nell'ambito parlamentare. Questa si chiama
democrazia parlamentare. Questa è la dialettica dei partiti in
democrazia, tutto normale, tutto nella legalità. Adesso governi tu
che hai ricevuto più voti o finché hai la maggioranza, tra cinque
anni forse governerò io se i cittadini mi preferiranno. Tutto questo
per il bene superiore dell'Italia e degli italiani.
Stiamo assistendo a un'anomalia unica
nella storia della nostra repubblica. Abbiamo un governo di tecnici
bocconiani eletti da nessuno, che dovrebbe essere il salvatore
dell'Italia (infatti fa anche decreti chiamati pomposamente
salva-Italia) appoggiato... udite udite... dalla destra, dal centro,
dalla sinistra e tutti insieme governano e approvano, con la
benedizione del santone del Colle, che ne è stato l'artefice.
Allora vorrei ritornare alla
definizione della parola cricca. Se questo governo avesse avuto
un'opposizione si sarebbe chiamata dialettica parlamentare tra i vari
partiti; ma se questi partiti - che si sono massacrati fino a ieri -
oggi improvvisamente vanno insieme in camporella sostenendo questo
governo, che ripeto, nessuno ha mai eletto, come li definirebbe il
Dizionario della Lingua Italiana Gabrielli? “Gruppo di persone
associatesi per tramare a proprio vantaggio, a danno altrui”.
E parlano agli italiani di
responsabilità, di sacrifici per noi e per il futuro dei nostri
figli e delle nostre pensioni. Dovremmo ancora credere alla Banda
degli onesti che prima ci dà la medicina che ci ammazza e poi ce la
fa anche pagare? Ma per favore!... andate a lavorare e smettetela di
prenderci per le chiappe, quelle ce le ha già lessate Equitalia.