Apprendiamo oggi, con immenso piacere, che anche Antonio Cassano ha scritto la sua autobiografia. Il titolo del libro Dico tutto la dice gia’ lunga: saranno le rivelazioni di un pentito? I diretti interessati sono in trepidante e timorosa attesa. Si sentiva la mancanza di un’opera cosi’ interessante – e importante allo stesso tempo – per le sorti della letteratura italiana. Nel paese di “Uomini e donne”, di tronisti, di Grande fratello, di Isola dei famosi e via dicendo, finalmente avremo un’opera letteraria seria.
Avevamo conosciuto un Antonio Cassano assurgere agli onori delle prime pagine; perche’ sapevamo che il Padreterno gli aveva scambiato due organi: il cervello al posto dei piedi e viceversa; cosicche’ mentre ci deliziava vederlo giocare al calcio con il cervello, allo stesso tempo accumulava e distribuiva cassanate con i piedi.
Poi un bel giorno ci siamo accorti che i succitati organi stavano riprendendo i loro ruoli naturali e abbiamo – con soddisfazione – notato che le cassanate si erano quasi esaurite, mentre era un vero piacere vederlo giocare con i piedi.
Oggi, improvvisamente, sentiamo che sta per essere pubblicata la sua prima Opera omnia, con il morboso interesse dei media, del mondo letterario e dei gossipisti. E ci viene gia’ anticipata la notizia che, oltre a essere un grande campione nel mondo del pallone, ancor piu’ lo e’ nel raccontare balle. Casanova o Don Giovanni, poverini, morirebbero d’invidia: 700-800 donne sono proprio tante e chissa’ quante altre in seguito! E fortuna che e’ piccolo e brufoloso, pensa se fosse stato anche un ragazzo bello e aitante. Si vede che vanno di moda i butteri...
Il libro non e’ ancora uscito, ma sono curioso di vedere in copertina chi apparira’ come autore. Le cronache dicono che e’ stato scritto in collaborazione con il giornalista di Sky Pierluigi Pardo, suo amico personale. Allora e’ un’intervista a Cassano, perche’ se fosse scritto insieme bisognerebbe accludere – per la parte che riguarda Cassano – la traduzione italiana a latere. Perche’ il ragazzo parla solo barese.
E io proprio in barese vorrei dirti quattro parole, Anto’: ma va fa’ ncu’! Sei nato per dare calci al pallone e sei fantastico e bravissimo. Ma smettila, per favore, di rompere le palle a noi con le tue cassanate. L’unico vero merito tuo sara’ che, alla fine, la parola “cassanata” entrera’ ufficialmente nei dizionari italiani quando si vuole indicare una “grande stronzata”.
Avevamo conosciuto un Antonio Cassano assurgere agli onori delle prime pagine; perche’ sapevamo che il Padreterno gli aveva scambiato due organi: il cervello al posto dei piedi e viceversa; cosicche’ mentre ci deliziava vederlo giocare al calcio con il cervello, allo stesso tempo accumulava e distribuiva cassanate con i piedi.
Poi un bel giorno ci siamo accorti che i succitati organi stavano riprendendo i loro ruoli naturali e abbiamo – con soddisfazione – notato che le cassanate si erano quasi esaurite, mentre era un vero piacere vederlo giocare con i piedi.
Oggi, improvvisamente, sentiamo che sta per essere pubblicata la sua prima Opera omnia, con il morboso interesse dei media, del mondo letterario e dei gossipisti. E ci viene gia’ anticipata la notizia che, oltre a essere un grande campione nel mondo del pallone, ancor piu’ lo e’ nel raccontare balle. Casanova o Don Giovanni, poverini, morirebbero d’invidia: 700-800 donne sono proprio tante e chissa’ quante altre in seguito! E fortuna che e’ piccolo e brufoloso, pensa se fosse stato anche un ragazzo bello e aitante. Si vede che vanno di moda i butteri...
Il libro non e’ ancora uscito, ma sono curioso di vedere in copertina chi apparira’ come autore. Le cronache dicono che e’ stato scritto in collaborazione con il giornalista di Sky Pierluigi Pardo, suo amico personale. Allora e’ un’intervista a Cassano, perche’ se fosse scritto insieme bisognerebbe accludere – per la parte che riguarda Cassano – la traduzione italiana a latere. Perche’ il ragazzo parla solo barese.
E io proprio in barese vorrei dirti quattro parole, Anto’: ma va fa’ ncu’! Sei nato per dare calci al pallone e sei fantastico e bravissimo. Ma smettila, per favore, di rompere le palle a noi con le tue cassanate. L’unico vero merito tuo sara’ che, alla fine, la parola “cassanata” entrera’ ufficialmente nei dizionari italiani quando si vuole indicare una “grande stronzata”.
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