martedì 4 marzo 2008

Un consiglio al Sindaco di Fiumicino


La prova del dosso
Sono rimasto esterrefatto e senza parole vedendo alla televisione - in Bulgaria - come sono state falciate (meglio dire assassinate) a Fiumicino cinque persone che aspettavano lo scuolabus ai bordi di una strada diventata, negli ultimi anni, sempre più trafficata e pista automobilistica per piloti spericolati.
Ho visto la rabbia degli abitanti della zona costretti a seppellire cinque giovanissime vite spezzate, pur avendo, almeno da tre anni, fatto continui esposti al sindaco di Fiumicino per porre rimedio alla velocità sfrenata degli automobilisti che attraversavano l'abitato. Promesse, promesse, promesse... poi la tragedia.
Adesso stanno provvedendo a trovare la soluzione. Forse sono stati apposti dei cartelli che limitano la velocità a 40 o 50 chilometri orari, forse per qualche mese ci saranno dei controlli di polizia. Se i rimedi sono solo questi, non credo che possano funzionare; umilmente mi permetto di dare un consiglio e una soluzione al sindaco che in queste ore non credo sia in pace con se stesso.
Provi, signor sindaco, a far mettere sulla strada dei DOSSI e dei cartelli a distanza di cento metri nei pressi del centro abitato e degli attraversamenti pedonali. Vedrà che difficilmente si ripeteranno altri eventi mortali. Potrebbe succedere soltanto se qualche imbecille si ammazza da solo perché non rispetta la velocità consentita, ma in questo caso, chi è causa del suo mal... sia pianto dai suoi parenti.
Qui in Bulgaria è normale trovare questi dossi nei pressi dei centri abitati o anche dentro le città, tutti lo sanno, tutti rispettano le regole (o per amore o per forza) e questi incidenti non possono accadere.
E, oltre tutto, la soluzione costa molto poco. Ci pensi, signor sindaco, ci pensi...

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