giovedì 6 marzo 2008

Stravaganze e pensieri in libertà - 1


Sanremo è sempre Sanremo

In televisione, come milioni di italiani, anch’io dalla Bulgaria ho seguito il Festival della Canzone di Sanremo. Anche quest’anno, tra mille polemiche, ha superato brillantemente il 58° esame. D’altronde, queste ultime, sono sempre state la linfa che ogni volta lo fa rinascere prepotentemente. Non mi interessano vincitori e vinti dei quali parlano abbondantemente tutti i canali mediatici, però per la prima volta voglio essere polemico anch’io.
Voglio soffermarmi su Loredana Bertè, cantante divina, regina incontrastata della musica pop e rock degli ultimi trent’anni. Quest’anno al festival è stata interprete, sicuramente inconsapevole, di una canzone uscita 20 anni fa. Canzone e voce bellissime, scandalo e polemiche, solito copione, solite interviste.
Posso sopportare il modo di vestire di Loredana a dir poco eccentrico e fuori dagli schemi: sono affari suoi. Sono indice in ogni caso di una mente fervida ma a dir poco confusa.
Quello che non riesco a mandar giù è il suo modo di parlare. Tra il canto e la parola c’è l’abisso. Ma questa ha parlato sempre così? E tutti l’ascoltano senza dirle niente? Mi sembra nonna papera o sbirulino, ma quelle sono caricature, questa è realtà. A Roma si direbbe “Ma questa c’è o ce fa?”. Sembra handicappata sia nel modo di parlare che nel contenuto delle frasi, che non hanno senso compiuto, con continui riferimenti non si sa a chi o a che cosa?
E tutti attorno a consolarla, coccolarla e intervistarla. Hanno paura forse che si ammazzi anche lei? Sta male? Fa male vederla parlare come una deficiente e ne sono dispiaciuto moltissimo. Ma se sta male bisogna aiutarla a curarsi e lasciarla in pace. Nello stesso tempo penso a tanta gente che ha forse più problemi di lei e nessuno se li fila.
Una preghiera: per cortesia, se volete fatecela sentir cantare, ma tappatele la bocca se vuole parlare.

Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

Nessun commento:

Posta un commento