sabato 21 agosto 2010

I pensieri di un comune cittadino incazzato

A proposito dei soliti rom  
Finalmente c'è uno Stato, in Europa, che prende il toro per le corna e decide la linea dura contro i rom, di qualsiasi nazionalità essi siano. Sbaraccamento delle bidonville e rimpatrio “volontariamente coatto”, accompagnato da una buonuscita di 300 euro a testa. Proteste, ma solo per doverosa solidarietà, della Romania e della Bulgaria, e anche dall'imbelle Unione Europea, che non sapendo gestire la conclamata illegalità di dover sopportare in ogni Nazione questi parassiti, si limita a criticare la decisione che ha preso la Francia. Bravo Sarkozy, continua così... Questa decisione non è razzismo, è voglia e coraggio di essere padroni in casa propria, è difesa della collettività onesta e laboriosa. 

E' ora che l'Europa tutta affronti la questione in modo giusto, chiaro e definitivo, senza dover lasciare l'onere e le decisioni ai singoli Stati.
Mi domando quando i nostri governanti prenderanno seriamente in mano la questione rom. La gente, dal nord al sud, non ne può più di dover sopportare le angherie, i furti e il parassitismo di questa etnia, che ha nel suo Dna di vivere alle spalle degli altri. Il problema primario dei nostri amministratori sembra, invece, dover prima trovar casa a questi nullafacenti, per poi poter distruggere le baraccopoli in cui vivono.
Che cosa c'è di differente nella destra dal buonismo peloso della sinistra? Se io vengo a vivere in Bulgaria, devo presentare alle autorità tutta la documentazione necessaria per essere in regola con la legge, ed è giustissimo, perché sono sempre un ospite, anche se comunitario. Vengono in Italia tanti romeni e bulgari che vogliono lavorare e sicuramente non andranno a rubare e delinquere, pagano la casa e pagano la bolletta della luce e anche le tasse: sono questi i comunitari che vogliamo. Quando invece arrivano questi delinquenti scansafatiche a casa nostra, vengono a comandare, non pagano nulla e dobbiamo dar loro anche una casa.
Ma andatevene tutti al diavolo... destra, centro e sinistra!! E' l'immobilità e l'indecisione il vero male dell'Italia, e voi tutti ne siete responsabili.

Un assassino in meno
Apprendiamo oggi che Ramon Berloso, l'assassino reo confesso di due prostitute, è morto durante la notte all'ospedale di Udine, dove era stato ricoverato dal 4 agosto per un tentativo di suicidio. La pietà cristiana dovrebbe indurci a compassione per un'anima che se ne va in modo così triste. Ma siccome non posso dimenticare la fine orrenda che ha fatto fare alle sue vittime, sono contento per tre motivi: 1) finalmente, pur non volendo, è stata applicata la legge “occhio per occhio”; 2) si è liberata una cella in un carcere sovraffollato; 3) con la decisione presa dal Berloso, lo Stato e la collettività hanno risparmiato tempo che i giudici possono dedicare ad altri processi, e soldi che sarebbero ricaduti sulle nostre spalle per i soliti processi decennali, che sarebbero finiti con la solita infermità di mente e i soliti 5-6 anni di galera al massimo. Così facendo l'assassino qualcosa di buono dietro di sé la lascia: ha pagato la pena per intero, con notevole risparmio di denaro per tutta la comunità. Esempio che dovremmo consigliare a tutti i detenuti condannati per delitti così orrendi. Invece abbiamo a che fare con istituzioni che tendono ancora al recupero... Ma recuperare cosa... Prima devono scontare la pena per intero e automaticamente si autorecuperano, perché difficilmente ricadranno nel secondo errore, visto quanto è costato loro il primo.


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3 commenti:

  1. non sono d'accordo con te e per un motivo ben preciso: sia sarkozy , sia le agenzie in difesa dei rom, NON fanno altro che SPOSTARE il problema.
    sarkozy non ha risolto un bel nulla, ha solo speso un sacco di soldi inutilmente epperò è salito nei sondaggi.
    essendo cittadini ue, si tengono gli euro e poi ritornano .
    quello che dico io, anzi che ha detto un autorevole giornalista francese , è che se non si agisce sui giovani, nel modificare -lentamente- le loro abitudini, tipo il matrimonio fra giovanissimi e conseguente miseria moltiplicata, se non si comincia a modificare il loro modo di vivere, il problema si ripresenterà SEMPRE.
    gli zingari appartengono generalmente a paesi poveri, abbastanza corrotti, che si sono GIA' imboscati i soldi della UE dati per cominciare a modificare la situazione rom.
    il fatto è che ADESSO si vuole la soluzione di un problema annoso in 5 minuti, un mese, un anno.
    questa è la realtà . bisogna agire sulla testa, inutile fargli le case, le scuole se poi in famiglia si seguono tradizioni che col mondo moderno nulla hanno a che fare.
    ma visti i tempi di crisi, il lavoro che scarseggia,credo che si dovrà rimandare ancora la soluzione del problema.
    io non sono amante degli zingari che mi scocciano un bel pò e che rubano a man bassa.
    semplicemente dico quello che vedo.
    ahimè, dove sono finiti i quattrini?
    e fra quanto torneranno in francia i nostri eroi??
    ai posteri..
    ciao
    fiore

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  2. bravo,
    sono d'accordo con te!!!

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  3. il blog è carino ma IMO non risulta intelligente deviare verso il razzismo puro, peccato...

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