venerdì 1 febbraio 2008

Sempre più residenti all'estero






Più ci vivo e più sono contento. Dove, in Bulgaria? In Bulgaria o in qualsiasi altro posto, fatte le dovute considerazioni. La Rai e Mediaset mi fanno vedere e mi danno notizie giornalmente di quello che succede in Italia. Dall'estero si riesce ad avere un quadro più chiaro e dare un giudizio più pacato rispetto a chi vive in questo momento le vicende italiane sul territorio. E il mio giudizio pacato è: Bastaaaaaaa!!! Non se ne può piùùùùù!!!
Vedo giornalmente quello che succede in Campania dove gente che ha subito vessazioni e malgoverno per quarant'anni è ancora adesso costretta a scendere in strada per non morire di immondizia.
Vedo quello che rimane di una prestigiosa compagnia di bandiera come Alitalia, che muore lentamente di giorno in giorno, affossata dal malgoverno e dall'inettitudine di chi doveva gestirla, mentre si nascondono i veri motivi del fallimento.
Vedo che ogni cittadino è curato negli ospedali e nelle Asl non da medici con laurea ed esperienza ma da pseudo-medici con tessera di partito.
Vedo "Vita in diretta" dove sembra che tutti i problemi dell'Italia ce li possa risolvere la Arcuri o la Gregoraci o qualsiasi altra stellina, velina, cartolina, ecc. L'Italia ormai è costretta a vivere di pane e gossip.
Vedo delitti orrendi diventare spettacolo. Il circo mediatico televisivo sta sostituendo il Colosseo degli antichi romani. Marzuk alla fine dei suoi guai potrebbe diventare un attore e un qualsiasi rom ubriaco e clandestino, che alla guida di un'auto falcia quattro giovani vite, essere testimonial di chissà che cosa e scrittore.
Vedo un Di Pietro che dimenticando di essere diventato deputato della Repubblica, tuona come un trombone e parla come fosse ancora prima p.m. e poi anche dio giudice. Calmati, fai anche tu parte del calderone e ci "appozzi" bene dentro.
Vedo magistrati che per voglia di protagonismo spendono milioni dei nostri euro in intercettazioni e fanno cadere i governi, e io ho paura perché continuando così tra non molto saremo (o forse lo siamo già) tutti sotto controllo alla faccia della libertà e della privacy.
Vedo un prete che, contravvenendo ai voti fatti e alla sua missione sacerdotale, scopa la parrocchiana e ci fa un figlio, ma non contento di ciò vuole fare anche la vittima e vorrebbe cambiare l'ordinamento sacerdotale della Chiesa. Personalmente penso che un tipo così non possa essere un figlio di Maria ma un grandissimo figlio di p.....a che sta sfruttando mediaticamente l'avvenimento per guadagnare soldi in interviste e libri che non possono insegnare nulla. E siccome mi è pure antipatico gli auguro, se le fiamme dell'inferno esistono, di cascarci dentro da vivo, caro "nonmiricordocometichiami".
Vedo "Porta a porta" dove si avvicendano tutti i maggiorenti della nostra politica e delle nostre disgrazie, politici di tutti i colori che fanno finta di sapere (bisognerebbe provare!) che gli italiani con lo stipendio non arrivano più a fine mese e ognuno ha la sua medicina. La medicina è una sola: cambiare totalmente questa classe politica.
Abbiamo bisogno di gente nuova, giovane (non Luxuria né Caruso, per carità!), soprattutto gente capace e onesta che sappia interpretare i veri bisogni dei giovani che si affacciano al lavoro, dei pensionati che hanno bisogno di sicurezze, delle famiglie sempre più disastrate, della gente comune che non si sente sicura neanche rinchiusa in casa.
Abbiamo bisogno di più Scuola perché i nostri ragazzi sono i più ignoranti d'Europa, eccellendo solo nel bullismo, grazie al lassismo di chi ci governa.
Abbiamo bisogno di stipendi più alti perché i nostri sono i più bassi d'Europa e se un paio stanno sotto di noi, non è merito nostro ma disgrazia loro.
Abbiamo bisogno di sapere perché il pane, la pasta, la frutta, le verdure aumentano senza motivo e nessuno trova rimedi.
Mi sento per telefono, tramite Skype, con il mio amico Alessandro. A giugno anche lui è diventato "emigrante". Sposato con Tarja, una bellissima ragazza finlandese, quando non ce l'ha fatta proprio più ad andare avanti, si è trasferito con moglie e figlia in Finlandia. Ha trovato anche lui, inizialmente, i problemi connessi all'incontro di culture differenti che piano piano sta superando, supportato dalla moglie. Ebbene, ogni volta che ci sentiamo il discorso immancabilmente cade sull'Italia e sui ricordi, anche lui mi ripete: "Che fortuna abbiamo avuto!... sempre peggio. Mi dispiace per mio padre che è rimasto, se mi riesce lo faccio venire qui. Non è possibile continuare a sopportare questi bastardi. Se continua così saremo più gli italiani all'estero che i residenti in Italia; andranno avanti solo loro: politici e clandestini".
Caro Ale, è vero, tu in Finlandia e io in Bulgaria, stiamo meglio che in Italia, ma permetti che mi rode un po' il culo non poter vivere decorosamente io con la mia pensione e tu con il tuo stipendio, nel nostro Paese? Io una preghiera per i nostri governanti la dico tutte le sere, non si sa mai...

Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

Nessun commento:

Posta un commento