lunedì 11 febbraio 2008

Pazardjik vista da un fotografo dilettante - 4

PANORAMA FOTOGRAFICO A PUNTATE
DELLA CITTA' CHE MI OSPITA














A sinistra l'ospedale privato Hygia, una struttura moderna ma a pagamento. Vi è anche un grande policlinico pubblico con strutture fatiscenti, che viene lentamente ristrutturato; qui è preferibile non ammalarsi - A destra uno dei tanti uffici cambio valuta, non per turisti ma per gli emigrati che spediscono denaro ai parenti.




















Convivenza quotidiana di vecchio e nuovo. A sinistra una vecchia Lada e una nuova Mercedes - A destra la mitica Trabant. Il parco macchine bulgaro è al 95% vecchio e continuamente arriva usato dall'Italia e dalla Germania.










A sinistra una delle tantissime farmacie della città. L'interno è strutturato con stigliature e suppellettili moderne, l'esterno dell'edificio invece si commenta da sé. Gli impianti elettrici e relativa sicurezza sono un optional per pochi eletti, la città è avviluppata da migliaia di fili elettrici volanti - A destra una vecchia palazzina in ristrutturazione e accanto un edificio in costruzione. I lavori edili fervono in tutta la città.












A sinistra un moderno negozio di abbigliamento arredato all'ultimo grido sia nella stigliatura che nella merce - A destra altri tipi di negozi retaggio della vecchia gestione ma acconciati decorosamente per la nuova utenza.
Caratteristica comune a tutti i negozi è l'assenza di serrande per la chiusura. Si inserisce l'allarme, si chiude a chiave la vetrina e tutto rimane così. Cerco di immaginare questa usanza in Italia e mi viene da ridere. Qui è la normalità.


















A sinistra vista di parte del mercato ortofrutticolo coperto della città - A destra seguito del mercato con vendita di ogni tipo di merce (bazar).




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