venerdì 9 dicembre 2011

Studenti italiani a Pazardjik


Gioventù italiana a Pazardjik, cosa un po' rara da queste parti, dove i connazionali che si incontrano o sono pensionati o imprenditori che hanno aperto qui un'attività. Quando Zani, l'amico proprietario del Caffè Dolce Vita, mi telefona dicendomi che ci sono dei ragazzi italiani che vogliono conoscermi, anche perché hanno letto il mio blog, sono sorpreso e piacevolmente stupito. Ci vediamo nel suo Caffè alle diciotto della stessa sera. Mi fa compagnia Maurizio, l'amico gelataio, ma sarebbe stato meglio fosse venuto Alessio, il più vicino alla loro età, con il quale, però, hanno fatto in seguito conoscenza e passato insieme una serata.
Sono cinque perché una loro amica non si sente molto bene ed è rimasta all'ostello, tutti diciottenni. Cosa fate, da dove venite, come mai a Pazardjik, quanto tempo vi fermate? Sono le prime domande che vengono spontanee. E' un coro di risposte che si accavallano a domande che a loro volta fanno a noi. Contentissimi tutti di stare a Pazardjik, dove avrebbero voglia di abitare perché la trovano una bella città, tranquilla, pulita, peccato che l'alfabeto cirillico e la lingua bulgara siano proprio difficili a comprendersi. Comunicano in inglese con i docenti.

Pasquale Maddaloni e Simone Zaccardelli i ragazzi, Valeria Carocci, Miriana Ceci, Sabrina De Palma, Megi Veseli le ragazze. Frequentano tutti l'Istituto Statale d'Arte “A. Valente” di Sora, in provincia di Frosinone, e hanno vinto una borsa di studio che li ha portati a Pazardjik. Si intensificano, in tutti i campi, i rapporti di amicizia italo-bulgari. Sono arrivati il 4 novembre e torneranno in Italia l'11 dicembre. Sono stati alloggiati presso il Centro Bulgaro-Tedesco e dal lunedì al venerdì studiano e approfondiscono le loro materie. Miriana, Pasquale e Megi lavorano presso il teatro Konstantin Velichkov, Valeria presso uno studio di grafica pubblicitaria, Sabrina presso la sartoria Nina Maria e Simone approfondisce gli studi presso lo scultore Spas Kirichev.

E il sabato e la domenica? E' normale che tutti i ragazzi cerchino posti dove potersi divertire, e così chiedono se ci sono discoteche e simili. Hanno avuto anche il tempo per visitare Plovdiv e Sofia che hanno apprezzato molto. Tra poco partiranno portando con loro i frutti della bella esperienza bulgara, certamente positiva, a sentirli. Per tutti parla Simone: “La città è semplice e carina, ci piace molto, la gente è abbastanza cordiale, anche se non conosciamo la lingua farci capire è stato facile. Oltre a te abbiamo conosciuto numerose persone che parlavano italiano e questa esperienza è stata molto utile per noi, sia istruttiva che divertente. Sfortunatamente le quattro settimane sono quasi terminate ma porteremo questa esperienza sempre con noi”.
Ciao, ragazzi, è stato bello conoscervi. Buon ritorno a casa e l'augurio che questa sia stata una tappa positiva nel vostro lungo cammino della vita.


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2 commenti:

  1. Sono felice che i nostri studenti abbiano trovato cordiale accoglienza nel vostro Paese. Non lo dubitavo! Speriamo di continuare in futuro con questi scambi. L'esperienza è impagabile per tutti: per i ragazzi che hanno modo di ampliare le conoscenze e per tutti noi insegnanti che li osserviamo crescere in questi importanti anni di formazione.
    Grazie a voi tutti.

    Paolo the teacher

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  2. Tra 26 giorni starò da voi ! :D
    Sono anch'io uno studente !!

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