domenica 7 febbraio 2010

Caro Silvio, fammi un favore

6 febbraio 2010, ore 13,40
Un impeto masochistico mi porta a pigiare il telecomando sul Grande Fratello 10 di Canale 5. Ho resistito dieci minuti, poi un conato di vomito mi ha fatto cambiare canale. È pur vero che la pubblicità immediatamente successiva consiglia l’Alka Seltzer per i bruciori di stomaco, ma penso sia inutile perché per resistere a questo abominio bisogna avere lo stomaco in ghisa, e poi in Bulgaria il prodotto non si trova.
Mi domando come la gioventù italiana possa essere arrivata a questo infimo degrado. Sarebbe questa la generazione che domani dovrebbe rappresentare e mandare avanti il Paese? I nostri politici, quelli di destra in particolare, hanno forse gli occhi e le orecchie foderate? O approvano queste trasmissioni? E siccome Canale 5 è di Berlusconi, posso chiedere a lui e al Pdl che cosa ne pensano? Lo chiedo prima di tutto come utente televisivo e poi come sostenitore convinto del Pdl.
Caro Silvio (abbiamo quasi la stessa età e questo mi permette di darti del tu), hai visto almeno una volta questa trasmissione? È possibile che la gioventù italiana sia fatta solo di troie e troiette, gay e trans e dobbiamo sorbirceli come fosse l’unica alternativa valida rimasta? Ma avete provato a girare per l’Italia? troverete il 95 per cento di giovani sani, in grado di trasmettere - a coetanei e non - i veri valori che dovrebbero costruire il futuro dell’Italia. E non dirmi, caro Silvio, che questo è spettacolo. Questo spettacolo rappresenta solo la parte più deteriore di questo nostro amato Paese. Si sta tentando di trasmettere, agli uomini e alle donne di domani, che se non sei un trans, un gay o una mignotta, sarai sempre il signor nessuno nella società che conta.
I produttori e gli autori di questo e altri programmi simili, caro Silvio, sono le quinte colonne sinistrorse che lavorano dall’interno per distruggerti e mostrare il nostro degrado morale; ma l’Italia, quella vera, non è questa, è fatta di gente che tutti i giorni cerca di fare il proprio dovere, gente che esporta il made in Italy, giovani che studiano e che cercano il primo lavoro, eccellenze nella ricerca, gente che fa sacrifici per poter dare sempre di più nell’economia, nel sociale e nel volontariato, nella sanità e nella scuola, gente che la sera, quando torna a casa, vorrebbe vedere spettacoli, commedie, storie di persone nelle quali si sentono rappresentati, gente comune, con pregi e difetti, problemi quotidiani, che ride e che piange, ma gente vera, reale.
Invece siamo costretti a vedere solo oche, galletti, capponi, gallinelle senza arte né parte, ignoranti e bestemmiatori, che sanno solo esprimersi con parolacce o quando va bene si scorreggiano in faccia o mostrano in diretta quanto siano esperti nell’arte amatoria orale e penale. Hai voglia a voler cambiare la scuola! La prima scuola oggi è la televisione e se questi sono i docenti, povera nostra gioventù! Domani bisognerà vergognarsi di essere persone normali.
E ancora a te, caro Silvio, se posso permettermi, vorrei dare un consiglio, dal basso della mia esperienza: alcune trasmissioni Mediaset non rappresentano l’Italia che tu dici di sognare insieme a noi, servono solo a fare spettatori e cassetta, che non vanno d’accordo con etica e moralità. La tv-monnezza spediscila ad Acerra, dove sembra che l’inceneritore adesso funzioni.


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2 commenti:

  1. BRAVO, UNA VOLTA TANTO HAI INDOVINATO TUTTO , CONTINUA COSI...

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  2. Una TV volgare! sempre più volgare e rimbecillita... così come vogliono farci diventare = volgari ed imbecilli: LO ZOCCOLO DURO DEL BERLUSCONISMO! I VOTI DI BERLUSCONI!

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