martedì 9 febbraio 2010

L'Uomo che cammina

L’uomo che cammina, scultura in bronzo dell’artista svizzero Alberto Giacometti, è stata battuta all’asta da Sotheby’s per la cifra record di 74,2 milioni di euro. Anonimo il compratore.
Non voglio entrare nel merito dell’opera perché non m’intendo d’arte, e quindi qualsiasi giudizio sull’opera stessa o sull’artista e sul prezzo pagato, sarebbe fuori luogo.
Vorrei però esprimere un’opinione personale che sicuramente non troverà proseliti: a me questa figura di tisico alto allampanato con due stecche per gambe, mi sta tremendamente sulle palle. Se fra diecimila anni i nostri discendenti dovessero trovare quest’opera, rimetterebbero in discussione tutti gli studi sulla metamorfosi umana.
All’anonimo compratore, invece, mi viene spontaneo porre una domanda: “Hai mai pensato quanti bambini, che non cresceranno mai perché moriranno prima, sarebbero diventati Uomini che camminano, con i soldi spesi per quel falso Fassino?”.


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