giovedì 31 luglio 2008

Amico beneficato, nemico dichiarato

Il titolo e' un vecchio proverbio che ricordiamo soltanto quando il danno e' fatto. Vi e' mai successo di essere traditi da un amico? Sicuramente si'. Una volta era considerato un atto grave. Oggi forse - nello scadimento generale di valori della societa' in cui viviamo - potrebbe passare anche inosservato.
Ma quanta disillusione e quanta amarezza provoca nell'amico tradito! Pensavo di poter contare su un alter ego, e mi accorgo, invece, di aver eretto un monumento sulla sabbia. Avrei messo le mani nel fuoco sulla sua sincerita', fortunatamente le ho salvate.
Se anch'io, nella vita, inconsapevolmente, avessi agito in questo modo, chiedo umilmente perdono all'amico tradito. Perche'?, perche' ci si resta di merda.
Carlo Dossi diceva che il falso amico e' come l'ombra che ci segue finche' dura il sole.
A te invece, mio ex amico, dico solo questo: sei tu che hai perso un amico vero, io non ho perso nulla, perche' tu vali nulla; solo io ho guadagnato ulteriore esperienza. Spero di non diventarne troppo ricco.
Mi hai detto: "Ognuno per la sua strada". Auguro a te una strada a quattro corsie, asfaltata, larga e luminosa. Io la mia l'ho gia' percorsa, e la vita continua.

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