sabato 10 luglio 2010

Bavagli e Bavaglini

Lo sciopero nazionale dei giornalisti contro l'attentato alla libertà di stampa si è concluso, con la massiccia partecipazione di quasi tutte le testate cartacee e televisive. Ahhh!!! Hanno voluto dimostrare e ribadire al governo, a questo governo fascista di Berlusconi & Co., che già il giorno prima aveva fatto caricare e bastonare i poveri terremotati dell'Aquila (ampiamente documentato da L'Unità), che la stampa non può essere imbavagliata e che saranno affossati i rigurgiti di dittatura che emergono giorno dopo giorno.
Anche il Presidente della Camera Fini, nel suo istituzionale ruolo di defensor libertatis et civitatis, ha gridato allo scandalo e ha voluto far sentire la sua autorevole voce: “La libertà di stampa, in Italia, non è mai sufficiente”. Tutta la sinistra italiana lo ha applaudito e si è riunita attorno a lui.


Dopo questo successosa protesta, che costringerà il governo a rivedere gli articoli che riguardano il bavaglio ai giornalisti, sta proliferando alacremente l'industria manifatturiera specializzata nella confezione di bavaglini, che i giornalisti potranno usare quando verranno imbeccati e imboccati dalle procure e dai tanti personaggi che ruotano attorno alle notizie sugli indagati di turno. 

In questo modo questi piccoli uomini di penna, potranno avere libero accesso - come è stato finora – a tutti i fascicoli che riguardano l'indagato e anche l'amico che non c'entra niente, potranno fare bella figura senza fatica con il direttore, l'editore venderà più copie perché ormai questa Italia vive solo di gossip, il magistrato di turno avrà la sua rinomanza mediatica e potrà aspirare anche a un posto in Parlamento, la fuga di notizie come al solito non avrà un colpevole e se c'è sarà immune da pene, e così la stampa potrà continuare, liberamente e democraticamente, a scrivere a tutta pagina che Tizio è indagato e Caio è ricercato, salvo poi riportarne la notizia del suicidio tra i necrologi perché non c'entrava niente e si è fatto vincere dalla vergogna.

Evviva la libertà di stampa, evviva il Cincinnato di Montenero di Bisaccia e tutta la sinistra italiana che ancora una volta hanno smascherato i disegni eversivi di questo governo!!!! Oggi l'Italia è salva, è bastato il rumore di quattro oche per svegliarla...

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1 commento:

  1. Anche l'Onu boccia la legge-bavaglio: non solo chiede al governo di "sopprimere o rivedere" il discusso ddl intercettazioni, ma annuncia una missione in Italia, nel 2011, per esaminare la situazione della libertà di stampa e il diritto alla libertà di espressione. A lanciare l'allarme è il relatore speciale sulla libertà di espressione delle Nazioni Unite, Frank La Rue, che in un comunicato chiede al governo italiano di "abolire o modificare" il disegno di legge sulle intercettazioni perché "se adottato nella sua forma attuale può minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia

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