mercoledì 3 marzo 2010

Bontà naturali: lo yogurt bulgaro

Della bontà del latte e dello yogurt bulgaro avevo già accennato in un post di un paio d’anni fa. Vorrei invece parlare, oggi, dello yogurt che tantissimi bulgari fanno in casa, economizzando e guadagnandoci in gusto e qualità. Il nostro amico Simone ce lo ha offerto per la prima volta, a casa di nonno Boicio. Abbiamo accettato un po’ guardinghi, poi – dopo le prime due timorose cucchiaiate – in men che non si dica, abbiamo divorato tutta la tazza. Quando, con tutta la famiglia, lo abbiamo invitato a casa nostra, gli abbiamo posto come condizione di portarci un altro po’ di yogurt casareccio. Si sono presentati con 5 litri di ottimo vino casareccio e 3 litri di yogurt preparato da lui. Durante la serata ci ha detto come fare per potercelo fare noi stessi. Una cosa molto semplice.

Quando è finito lo yogurt di Simone (30 ore circa), abbiamo fatto il nostro esperimento. Sotto casa passa, due volte al giorno – la mattina alle 7,30 e la sera alle 18,30 – il lattaio, che altri non è che il capraio, che su un furgoncino vende il suo latte ancora caldo a 1 leva a litro. Latte che ha sapore di latte, latte che mi ricorda la prima infanzia. Non voglio dire, con ciò, che quello dei supermercati non sia buono, ma questo è veramente latte intero, munto dalla capra e venduto ai clienti che buoni buoni si mettono in fila per il proprio turno.

Facciamo bollire in una pentola tre litri di latte, aspettiamo che diventi tiepido e aggiungiamo due bicchieri dello yogurt che ancora abbiamo, giriamo bene, lo copriamo con un panno lasciandolo al calduccio per tre-quattro ore, e poi con molta curiosità alziamo il coperchio per vedere i danni che abbiamo fatto. Miracolo... il latte è passato dallo stato liquido al quasi solido! (per noi che non abbiamo mai fatto queste cose, tutto è miracoloso). Delicatamente lo mettiamo in frigorifero per farlo raffreddare e dopo un paio d’ore passiamo all’assaggio. Che delizia! Ci sembra più buono persino di quello di Simone (anche perché questo è opera nostra...).

Per dare il tocco finale, proviamo a mettere nella tazza di yogurt un bel cucchiaio di marmellata e mischiamo il tutto. Gusto paradisiaco!!! (il tutto con 1 euro e mezzo, quanto spendiamo in Italia per un vasetto). La prossima volta provo con frutti di bosco, sento in bocca già il suo gusto.

Mi assale un dubbio che mi lascia timoroso e perplesso: se per qualche giorno dovessimo, per cause di forza maggiore, farne a meno, soffriremo come drogati in crisi di astinenza?

P.S. - Per i bongustai che volessero approfondire l'argomento consiglio questo link. Si potranno apprezzare e gustare le delizie della cucina italo-bulgara. 


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2 commenti:

  1. con il MIELEEEE,
    uno yougurt così, che non mangio da quando ero ragazzina, si mangia con il miele di Dobrudja!!!
    (quello di montagna anche, ma quello della pianura è più dolce e aromatico)
    Ti invidio!

    RispondiElimina
  2. Ciao, complimenti per questo post, davvero molto interessante.
    per poterlo fare io dovrei usare lo yogurt intero che trovo qui, non sarà la stessa cosa sicuramente!
    Avrei alucne domande, se posso:

    - tu hai usato latte di capra (se non ho capito male), usando latte di mucca (quello vero) che differenza ci sarebbero nel gusto?
    - lo yogurt così ottenuto è molto acido?
    Io non amo lo yogurt intero proprio perchè molto acido e il gusto mi disturba, ho provato tantissime volte a farlo in casa con la yogurtiera, ma il risultato sempre pessimo!
    Vorrei riprovare anche perchè avrei a disposizione sia l'uno che l'altro latte.
    Buona giornata.

    A presto.
    Betty

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