mercoledì 17 aprile 2013

Siamo veramente alla frutta?


“Buongiorno, signor Antonio,
mi chiamo …., sono italiano, 40 anni, residente a … (Lombardia, nota mia).
Sono in cerca di lavoro, e data l’impossibilita’ di trovare in Italia, sto cercando anche all’estero, sono disposto a trasferirmi ovunque, perche’ ho bisogno di lavorare.
Ho gia' lavorato 5 anni in Russia presso filiali di aziende italiane (settore costruzioni) in ambito amministrativo e direzionale. Sono laureato in Scienze Politiche indirizzo internazionale con 105/110. Parlo russo e inglese in modo fluente. Ho vissuto 4 anni in Danimarca e 5 anni a Mosca. Attualmente sono in possesso del visto per la Russia, scadenza novembre 2013. Non sono sposato, non ho figli, sono disponibile a trasferimenti all'estero anche per sempre. Sono disposto a svolgere qualunque mansione anche se mi sento piu’ portato per posizioni afferenti il controllo di gestione, o amministrazione, o di corrispondente commerciale. Ho diploma di ragioniere programmatore, quindi posso anche svolgere mansioni in campo contabile e informatico. Non ho pretese particolari, non mi interessano aspetti burocratici e contrattuali, non ho bisogno di contratto expat mi va bene essere trattato come lavoratore “locale” alle condizioni locali, ho semplicemente molto bisogno di lavorare (putroppo, pur essendo cittadino italiano, non godo in Italia di alcun tipo di “welfare” di sostegno). Cerco serieta' e offro in cambio serieta'. 
Sperando che lei possa darmi qualche indicazione, invio cordiali saluti. 
X X……… ……….. +39 3400000000”.
CURRICULUM VITAE
Esperienze di studio:
- Dal 1980 al 1984 ho frequentato la Copenhagen International School vivendo in Danimarca.
- Nel 1990 ho effettuato un periodo di studio negli Stati Uniti come exchange-student.
- Diploma di perito commerciale e ragioniere programmatore informatico, 1992.
- Laurea in Scienze Politiche con specializzazione in relazioni internazionali, nel 1998 presso la Facoltà “C.Alfieri” di Firenze; la tesi, riguardante la politica della Gran Bretagna in Medio Oriente negli anni ‘50, ha comportato attività di ricerca presso gli archivi del governo britannico a Londra. Votazione finale: 105/110.
Lingue conosciute:
Inglese - conoscenza fluente, sia orale che scritta;
Russo – conoscenza fluente, orale e scritta;
Francese – conoscenza a livello scolastico.
Tedesco – comprensione a livello scolastico;
Conoscenze informatiche:
Come programmatore informatico ho appreso i linguaggi Cobol, Pascal, Db3, il sistema operativo DOS, Windows, i sistemi AS/400 e SAP/3 per la gestione aziendale. Ho una conoscenza di base del sistema CAD.
Ho ricoperto la funzione di webmaster presso il Gruppo XX.
Esperienze lavorative:
- 2009-12:  vice-direttore di filiale a Mosca (Russia) per societa’ cantieristica italiana. Il mio ruolo prevede responsabilita’ riguardante: logistica, trasporti, gestione del personale, buste paghe, contabilita’, supervisione degli acquisti, ricerca fornitori, gestione alloggi del personale, contratti di fornitura, organizzazione trasferte e documenti (visti, registrazioni, ecc.), reportistica per la sede in Italia. 
- 2006-08: impiegato amministrativo e webmaster presso il Gruppo XX, consorzio di rivenditori di materiali per l’edilizia, con sede in Reggio Emilia. Mansioni principali: raccolta e elaborazione dati di vendita del Gruppo; gestione delle comunicazioni all’interno del Gruppo composto da oltre 60 aziende associate.
- 2005-06:  impiegato a Mosca (Russia), presso il Gruppo XX (settore impianti e costruzioni). Ivi ho ricoperto funzioni amministrative di control management; analisi dei costi per i vari cantieri, reporting alla casa madre in Italia, implementazione della contabilità, registrazione di documenti contabili russi sul sistema contabile italiano.
- 2000-04:  addetto alla programmazione della produzione presso XX Spa, stabilimento di Volta Mantovana. Programmazione tramite utilizzo dei sistemi AS/400 e SAP/3; monitoraggio e analisi dei dati di produzione giornaliera, reportistica alla Direzione aziendale; raccordo con Ufficio commerciale.
-1997-2000:  Impiegato tecnico di magazzino, presso XX spa di Gonzaga (Mn), azienda di verniciature industriali.

Dopo aver letto per anni, dall’esilio bulgaro, le e-mail di tanti nostri connazionali in cerca di notizie sulla Bulgaria e delle attività che sarebbe possibile intraprendere qui, pur di uscire dal tunnel senza fine che ha oscurato l’Italia; dopo quello che televisioni e giornali raccontano tutti i giorni sul fallimento di imprese, sulla disoccupazione sempre crescente,  sulla corruzione in seno all’amministrazione pubblica, sulle tasse, sugli sprechi, sulla casta dei politici e i loro vitalizi da sceicchi, sulla ingovernabilità conseguente alle recenti elezioni e sui pregiudizi nella formazione di un governo che potrebbe portare danni al proprio partito, senza guardare al grande problema dell’Italia ormai alla canna del gas… ebbene!... ricevere ieri l’altro questa e-mail con accluso CV, spedita a me che non sono un ufficio di collocamento ma un semplice pensionato, mi ha sconvolto ancor più, facendomi mancare il respiro.
Questa è la richiesta di un giovane che non è alle prime armi, ha già avuto esperienze lavorative interessanti, con conoscenza di più lingue e laurea, eppure oggi è disoccupato, come milioni di altre persone che dall’oggi al domani si trovano davanti a un baratro. Gente che non chiede aiuti o assistenza ma soltanto un LAVORO per poter continuare a vivere, accontentandosi magari di essere sfruttati e sottopagati, gente che dignitosamente vorrebbe mettersi al servizio della società e del Paese per crescere insieme.
E i politici, pentastellati compresi, cosa aspettano a caricarsi degli oneri per i quali sono stati eletti e fermare la carneficina di suicidi di imprenditori, pensionati e cittadini che dopo aver perso la speranza, stanno perdendo anche la dignità umana?
Vi prego di condividere e far girare questo post…  Mi auguro che qualche anima buona possa leggerlo e sia in grado di ridare, con un lavoro, dignità a questo giovane quarantenne che dovrebbe avere solo certezze e al quale invece è stata tolta anche la speranza. In privato potrò fornire le generalità complete a chi possa essere interessato. Grazie. 



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5 commenti:

  1. Siamo alla frutta si, ma ancora non cosi' tanto.
    La lettera sa molto di confezionata su misura perche' appunto o il tizio e' davvero disperato e non sa piu' a che santo votarsi e ha perso il lume della ragione oppure un tizio che lavora ha lavorato in ambito manageriale e che parla fluentemente russo e' sufficientemente intelligente ed istruito e qualificato non solo per trovare lavoro almeno in Russia, ma almeno per spedire un curriculum non ad un blog. Saluti da un Italiano emigrato,felicemente per fortuna,per lavoro in Polonia

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    1. Caro amico italiano in Polonia, rispondo solo per precisare che la lettera non era indirizzata ad un blog, ma a me personalmente, e che sono stato io a decidere di pubblicarla, senza le generalità, per dare almeno l'idea che la gente non sa più a che santo votarsi, quand'anche con una laurea e con quei requisiti... vogliamo dire che è a dir poco sfortunato? Potremmo anche farla passare così...

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  2. Purtroppo i casi si moltiplicano. Il motivo è semplice, in Italia quando ti danno un contratto è a vita e, se te lo danno, te lo danno tra i 20 e i 30 anni. Te lo scordi di entrare a 40 anni anche se hai esperienza, se esci e rimani fuori per un paio di anni sei finito. Inoltre la crisi ha colpito anche i paesi dell'est europa ma si sa, questi sono in crisi da sempre e ,il tizio in questione si è messo in competizione con persone disposte a lavorare per niente o quasi. E' un momento davvero difficile per il lavoro e stiamo assistendo ad una guerra tra coloro che hanno diritti acquisiti e coloro che hanno solo doveri di pagare. E' il momento per le scelte più che per il lavoro. Per esempio la scelta di Antonio di vivere in Bulgaria gli ha permesso di salvaguardare il potere di acquisto della sua pensione anzi di raddoppiarlo (o quasi), di comprarsi le medicine e di evitare di pagare le accise sulla benzina, i bolli sui cc, la tarsu, l'IMU etc di Monti. Non solo, ma le banche bulgare danno interessi del 6,5% che per chi ha un gruzzolo da parte in tempi di tenuta dell'euro e cambio fisso con il lev, sigificano una seconda pensione. La Polonia è un caso a se perchè ha vissuto la delocalizzazione della grande industria tedesca e quindi l'aumento dei posti di lavoro e, al contempo ha mantenuto un basso livello di costo della vita. Questo è successo in parte limitata in Romania e molto meno in Bulgaria dove sono arrivati solamente alcuni imprenditori italiani, inglesi ed israeliani. Da notare inoltre che siamo di fronte ad una crisi di identità, perchè il tizio in questione senza un lavoro e leggendo il suo curriculum si domanderà, chi sono io? Che differenza c'è tra me e chi ne sa molto meno di me e vive bene con un buon posto da impiegato?....Italo

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  3. Sono pensionato anch'io e sono preoccupato alquanto xchè se tutto va a rotoli,anche la mia pensione seguirà l'iter in caduta libera. A questo proposito, da alcuni mesi con mia moglie, stiamo valutando l'espatrio in Bulgaria. Avremmo già dovuto partire, provvisoriamente con il camper, x non aver impegni di prenotazioni varie, ma avendo messo in vendita la casa ed avendo trovato degli acquirenti, stiamo aspettando per vedere se va' tutto a buon fine. Accetto qualsiasi consiglio o dritta essendo a digiuno delle varie Leggi che regolamentano gli acquisti in Bulgaria (cerco casa). Grazie.

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  4. Caro amico anonimo che vuoi venire in Bulgaria e cerchi consigli... ti do la mia e-mail in modo che tu possa scrivermi e cercherò di darti, a titolo personale, i consigli che potrebbero servirti. Ecco l'e-mail:
    tutantonio@gmail.com.
    Scrivimi e vediamo insieme cosa si puo' fare.

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