ESEMPIO LAMPANTE DELLA NOSTRA ATTUALE CLASSE POLITICA “ … Purtroppo mi rendo conto che nonostante Lei abiti all'estero è pure a perfetta conoscenza della bruttissima situazione (per non dire drammatica) che sta attraversando l'Italia. Io ho 21 anni, e ovviamente sono cosciente e consapevole del futuro poco roseo e promettente che può offrire l'Italia ai giovani, ma siccome oltre al realismo deve esserci sempre un pizzico d'ottimismo, sostengo che non bisogna mai mollare! Per esserci qualche miglioramento, non solo in Italia, ma in tutta la società europea e mondiale, bisogna tagliare la strada a tutti i mascalzoni, farabutti e corrotti che hanno solo lo scopo di arricchirsi e di fare del male agli altri e bisogna spalancare le porte a quelle persone che credono ancora in determinati valori, a quelli che diventano felici avendo l'indispensabile e a tutte quelle persone autentiche che sono disposte ad aiutare solo per il piacere di fare del bene. Capisco che può sembrare utopico, ma bisogna sempre cercare di crederci, perchè la speranza è sempre ultima a morire... Tanti affettuosi saluti. Vincenzo I.”. E' il testo della e-mail, inviatami da un giovane lettore palermitano, che ha letto il mio ultimo post. Sono parole che mi hanno inumidito gli occhi e fatto salire un groppo in gola, perché – non ostante quel che si può pensare dei giovani di oggi – questi sono i veri valori che nella quasi totalità ognuno di loro porta dentro. Si legge tra le righe tutta la candida sincerità di un ragazzo che crede ancora, vuole credere, in un futuro migliore, fatto di gente disposta a sacrificare il proprio io in favore della collettività, fatta di gente che crede e pratica la solidarietà, ancor più stoica quando si vive e si opera in un contesto sociale e geografico che spesso punisce i cittadini onesti e laboriosi. Caro Vincenzo, mi auguro che la tua utopia possa diventare un giorno realtà o che si avvicini almeno a quei parametri di vita civile vivibile che ognuno di noi sogna. Perché diventi realtà ha bisogno di tanti giovani come te, che gradualmente entrino nei gangli della politica, pronti a sostituire le vecchie pantofole che stanno portando l'Italia in rovina. Fortunatamente “trote” in politica ce ne sono pochi. Giovani che si interessano della cosa pubblica, a livello locale, ce ne sono tanti e la maggioranza di loro ha le tue stesse aspirazioni. Ma dovete cominciare a sgomitare, essere sempre più insofferenti e scalzare l'attuale classe politica incapace e corrotta. Non importa di che partito siano, purché siano giovani. Il più conosciuto mi sembra sia il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Non abbiamo le stesse idee, ma è un giovane che porta aria e idee nuove nella politica e penso sia anche onesto. Mi piace perché ha scosso i pachidermi e le mummie sacre del suo partito, che lo vedono come fumo negli occhi. Giovani come lui, in ogni partito, ce ne sono tantissimi, ma dovranno faticare moltissimo per mandare via questa accozzaglia di politici mafiosi attaccati alla poltrona e al potere, che sono riusciti a delegare la loro inettitudine a gente che di professione facevano i cattedratici. Caro Vincenzo, mi dici che per migliorare questa società bisogna tagliare la strada ai mascalzoni, ai farabutti e ai corrotti, ma la mia poca esperienza mi porta a concludere che il pesce puzza dalla testa. In Italia abbiamo i nostri delinquenti e quelli che partono da altre nazioni per venire a delinquere da noi, perché hanno non la certezza della pena ma quella dell'impunità. L'Italia è la nazione dove un cittadino può perdere la casa perché non ha pagato il canone Rai mentre chi non ha mai pagato le tasse circola liberamente senza problemi. L'Italia è la nazione dove si possono liberare feroci assassini per decorrenza dei termini di carcerazione o perché il giudice non ha depositato le motivazioni della sentenza. In Bulgaria mi rendo conto che sempre più persone vogliono lasciare l'Italia per cercare un futuro migliore. Vigliacchi che si arrendono? No... gente disgustata e stanca che non ne può più o pensionati che non riescono a sopravvivere. Epperciò torno a ripeterti: liberatevi voi giovani, e liberateci, prima di tutto di questa casta che ha fatto del Parlamento la greppia per i suoi loschi affari. Vorrei tanto avere il tuo entusiasmo e le tue speranze, purtroppo debbo dirti che sono riusciti a togliermi la fiducia nello Stato. Solo i giovani si salvano. Non passa giorno che non venga alla luce un latrocinio perpetrato da qualcuno di questi parassiti. Sono passati venti anni dallo scandalo di Mani Pulite che tu puoi leggere soltanto sui giornali, perché avevi solo un anno. La corruzione scoperta in seno ai partiti venti anni fa, invece di sparire si è decuplicata, perché sanno che in Italia chi paga è solo il debole e il comune cittadino. Solo quando sarà resa innocua l'odierna classe politica si può pensare a ricostruire l'Italia con giovani come voi che porteranno ottimismo, esuberanza e soprattutto onestà nel Parlamento e nella pubblica amministrazione, ma con l'intelligenza e l'accortezza di andar via al massimo dopo il secondo mandato, onde evitare di diventare - con la vicinanza al denaro e al potere - come loro o peggiori. |
Pensieri e riflessioni in libertà sull'Italia che ho lasciato e sulla Bulgaria che mi ospita