venerdì 2 ottobre 2015

Ci risiamo... sempre addosso ai pensionati



E' proprio così... sempre addosso ai pensionati, non ai pensionati d'oro, ma a quelli che per cercare una dignità che l'Italia non dà loro, decidono di abbandonare figli, parenti, amici con i quali hanno diviso gioie e dolori lungo il percorso della loro vita. Abbandonare gli affetti più cari per trascorrere gli anni che rimangono lontani da una nazione alla quale hanno dato gli anni migliori. Una nazione che, mentre te ne allontani, ti fa salire un groppo alla gola per l'amore che le porti, per le bellezze che lasci, nonostante sia diventata terra insicura per la gente onesta, terra di conquista per ladri, truffatori, clandestini, cooperative, corruttori, terra di potentati mafiosi e politici al soldo dei potenti. E nonostante l'angoscia per questo esilio forzato, come il cacio sui maccheroni arriva anche un manager che dovrebbe difenderli per il ruolo che ricopre, e invece cosa fa? Li bastona di santa ragione. Senza un briciolo di vergogna.

Non credo che quello che ha detto il presidente dell'Inps sia farina del suo sacco, penso piuttosto che sia stato mandato a tirare il sasso per sentire la reazione. Potremmo supporre che sia stato imbeccato dal bambino prodigio con uno dei soliti cinguettii, perché un manager non dovrebbe addentrarsi in argomenti che, seppure pensionistici, riguardano però la sfera politica e legislativa che è prerogativa solo del Parlamento.

Sono convinto che non possa esservi buona fede nelle parole di Boeri, perché se vi fosse stata avrebbe dovuto parlare anzitutto del marciume, degli sprechi, delle ruberie, della corruzione che regna nella pubblica amministrazione, dell'evasione fiscale, degli stipendi d'oro a cominciare dall'onorevole fino all'ultimo commesso del Parlamento, della lotta che bisogna fare per abolire veramente le province, gli enti inutili e anche le regioni diventate Stato nello Stato e oneri finanziari da Stato. Poi avrebbe dovuto fare un esame di coscienza e dirsi se è giusto lo stipendio che prende per dire le idiozie nelle quali si è avventurato, e poi finalmente arrivare ai pensionati, ma tagliando in modo progressivo le pensioni mensili da 5.000 euro in poi. E invece si attacca alle poche molliche nostre, pensando che non abbiamo neanche la forza di reagire. Reagiremo, e come! a costo di fare anche la macumba a chi propone questi tagli.

Avrei una proposta da fare anche alla Lorenzin. In Italia si buttano un mare di medicine che scadono nei cassetti dei cittadini. In Bulgaria si può andare in farmacia e chiedere di una scatola di medicine - che di solito sono divise in due o tre blister – un solo blister, che generalmente è quello che si utilizza (se non basta se ne compra un altro), con un grosso risparmio per le casse della sanità e dello Stato. Perché in Bulgaria si può fare e in Italia no? Perché in Bulgaria le medicine si pagano mentre in Italia ingrassano le case farmaceutiche.

Signor Presidente del Consiglio, a scuola, quando volevamo dire cazzate raccontavamo che Fabio Massimo il Temporeggiatore soleva dire “Chi ha tempo non aspetti tempo”. Lei si è conquistata la fama di Rottamatore, ma sotto il suo governo non si è rottamata neanche un'auto blu incidentata. Male stavamo e peggio stiamo, nonostante i proclami giornalieri dei Tg di regime. E non azzardatevi a toccare le pensioni dei residenti all'estero!!!

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8 commenti:

  1. io ho versato tutti i miei contributi dei miei 42 anni di lavoro,e se decido di andare via è perchè i governi italiani non mi permettono piu di vivere qui,NON MI TOCCATELA LA PENSIONE SIETE DEI MAIALI

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  2. Oramai per darti la pensione vogliono esaurire tutte le tue energie e sopratutto utilizzarti come strumento di potere nei confronti dei piu' giovani. E' chiaro che con una riduzione del 30%, una pensione anticipata finisce per coincidere con un assegno sociale! Tito Boeri e Matteo Renzi vanno a braccetto facendo la solita politica del ricatto generazionale, e il messaggio e' chiaro "se rimani devi confrontarti con le nuove generazioni agguerrite, che potrebbero anche mettere in discussione il tuo posto di lavoro alla soglia dei sessantanni" invece "se te ne vai ti inkulo decurtandoti l'assegno, riducendolo a quello sociale".
    La solita politica del ricatto esplicito con I tagli e implicito del sostegno che si traduce in "se mi togli il sostegno politico, ti inkulo con una legge ad hoc". Era meglio morire da piccoli qualcuno recitava....d'altra parte l'Italia ragiona sempre allo stesso modo ovvero alla saturazione dei conti, alla soglia della catastrofe, oltre le possibilita' di indebitamento pensando che sul lungo periodo saremo tutti morti e non dovra' piu' pagarti la pensione! Viviamo sospesi e, se anni fa la cina ci sosteneva indirettamente con gli acquisti di buoni del tesoro americani, adesso ci fa pernacchie e costringe l'amministrazione di Obama a rinegoziare interessi e uscite.Le piattaforme pensionistiche di generali e altri gruppi assicurativi internazionali ai cinesi agli inizi degli anni 2000 cominciano ad avere gli effetti devastanti che si prevedevano. L'economia e' flusso di denaro, se i flussi vengono deviati succede che i percorsi piu' floridi si desertificano.
    L'italia e' oramai un grande albergo-ospizio con giovani vecchi che lavoricchiano e che attingono a piene mani alle pensioni dei genitori ma la Bulgaria e' anche molto peggio, divisa tra chi naviga nell'oro con I resorts della costa e chi fa la fame in assenza di tessuto industriale e meccanizzazione Agricola, all'interno.
    Tutti nascondono I pochi buoni diritti conquistati e i pochi risparmi sudati, non si sa mai che a qualche maledetto politico non venga in mente un'idea per annacquare i primi come nel caso di fattispecie o di derubare i secondi con giochi del tipo quantitative easing (alleggerimento quantitativo del portafoglio nella logica del "t'inkulo oggi, poi domani o sarai morto oppure anche se te ne accorgerai non potrai farci niente). La soluzione? Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate....meglio non pensarci e acquistare una bella quantita' di pasticcini cosi' da addolcirsi la vita, ma senza esagerare perche' il guadagno in termini di gioia di vivere non si trasformi in diabete e spese mediche!

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  3. Bravo Antonio. Concordo! Paolo di Gabrovo.

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  4. Bravo ANTONIO Sono D'ACCORDO Con te UN SALUTO DALL'ITALIA PRECISAMENTE TORINO GIANNA BARBERIS

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  5. Antonio, come sempre, riesce ad esternare concetti ricchi e sintetici, puliti ma senza far mancare niente, insomma riesce ad andare dritto al nocciolo senza omettere niente e senza niente di più. Siamo con te Antonio e stavolta se c'è bisogno di mobilitazione se ne accorgerà il burattino di Firenze con il suo codazzo di ruffiani che lo circonda.
    Occhio Matteo..... a tutto c'è un limite. Pensa per un attimo al 14 luglio 1789 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2015-11-06/in-pensione-anticipata-63-anni-e-7-mesi-063600.shtml?uuid=AC1yscUB

    Guardate un po qua! Evidentemente ci sono anche i soliti furbastri del quartierino pensionistico che si fanno la residenza a sofia in un buco a 50 euro al mese con residenza in Bulgaria per poi vivere tranquillamente in Italia con la pensione esentasse! Ma che bello eh!

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  7. Forza Antonio, regalaci un altro post natalizio dalla Bulgaria! Vivi a due passi da pamidovo, la zona del mavrud e del karapamid bulgari (www.pamidovo.com), I vini bulgari di altissima qualita' a basso costo, puoi solo ringraziare il buon Dio di poterteli permettere con la pensione! I pensionati italiani in turchia e bulgaria sono ora diventati dei soldati e hanno sostituito i nostri alpini di un tempo, speriamo che non vi accada nulla di male e che da quelle parti continuino a votare gerb!cari saluti

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  8. Si potrebbe ripetere lo stesso tipo di post ma con una piccola modifica?
    Ci risiamo.....sempre addosso ai risparmiatori!
    Ricordiamo i connazionali truffati e l'aria che tira in Italia per le banche e i risparmi!

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