sabato 18 ottobre 2014

Lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi



Caro Matteo, scusami se mi rivolgo a te con la confidenza con la quale si potrebbe chiamare un figlio o un nipote, o un caro amico. Sei anche giovane e belloccio e ti sei accaparrato le simpatie dei giovani, dei coetanei e anche di noi grandi, intendendo per grandi dai cinquantenni ai vecchi come me. Tutto questo ti è stato possibile perché hai una faccia pulita e sei un affabulatore, altro che Berlusconi!  E poi c’è la storia della rottamazione… figurati! quella parola è stata musica per le nostre orecchie, specialmente pensando alle mummie che siedono in Parlamento da quarant’anni, per finire a quella imbalsamata del professor Monti prima e quella vivente di Letta che gli è successo nell’incarico. Dovevano salvare l’Italia e invece hanno continuato ad affossarla, e tu dietro che scalpitavi, facevi proclami, incontravi già quelli che sarebbero stati i tuoi futuri interlocutori europei, mentre tenevi il povero Letta sulla graticola dicendogli di stare sereno.
Dai!... diciamocelo pure… a quel poveraccio glie l’hai fatta un po’ sporchina… ancora deve riprendersi da quella coltellata alla schiena e sembra proprio sparito dalla circolazione, le male lingue dicono si sia ritirato in convento. Però avevi tutte le ragioni per incazzarti e protestare perché dietro di te c’era il consenso di un mare di gente disoccupata, sottoccupata e licenziata e oltre tutto nel tuo partito avevi fatto straik mettendo da parte tutti quei babbioni che teorizzano vecchi schemi e che ancora scalpitano sentendosi scavalcati. Sei arrivato al governo come una bomba d’acqua pronto a rovesciare tutto e ricucire lo stivale che ormai faceva acqua da tutte le parti. Tutto il popolo ti ha acclamato come novello Masaniello e anche il fatto che non ti abbia eletto nessuno è passato sotto il più assordante silenzio. Se Cesare ci porta al di là del Rubicone chi potrà mai accusarlo di aver rubato la barca? Avevi stravinto le primarie nel Pd e tanto bastava per capire che avresti vinto anche le improbabili elezioni politiche, come poi hanno dimostrato le europee.
Posso dirti confidenzialmente una cosa, caro Matteo? Sotto sotto, anche se non si vede, io sono un tuo sfegatato tifoso (non dico fan perché non so se si scrive con o senza esse finale). Perché penso che tu sia veramente un grande stratega… altro che Machiavelli con il suo Principe! Hai addormentato un intero popolo senza dargli neanche una goccia di sonnifero. Ricordi? Hai esordito con un programma che in sei mesi avrebbe sconvolto un sistema che va avanti dal regno d’Italia. Ti ricordi Fabio Massimo detto il Temporeggiatore? I suoi nemici dicevano che avesse come massima “Chi ha tempo non aspetti tempo”. Praticamente quello che promettevi di fare agli esordi, invece -giorno dopo giorno - siamo arrivati al programma dei mille giorni. Matte’, Matteoooooo…so’ troppiiii!!! te lo grido con tutto il fiato che mi rimane.
Fortunatamente ho pensato bene di tentare di migliorare le mie condizioni trasferendomi qui in Bulgaria, altrimenti sarei adesso dall’altra parte, in Italia intendo, a scrivere a qualcuno per sapere come fare per venire in Bulgaria perché in Italia non si resiste più. E’ crollato il mercato interno, è crollato il lavoro, tra poco ci troveremo le Alpi e gli Appennini al livello del mare, portati a valle dal dissesto idrogeologico, mentre le uniche cose aumentate sono tasse, clandestini (quelli che i giornali chiamano migranti), disoccupazione e debito pubblico, e tu, caro Matteo, stai ancora alle prese con Senato, legge elettorale, giustizia e P.A.? Non riesco più a capire se sei in buona o in mala fede, e per mala fede intendo che sei come tutti gli altri che ti hanno preceduto. Vuoi che ti mandi le migliaia di mail che mi scrive tanta gente disperata che non ce la fa più e che vuole scappare dall’Italia? Vuoi che l’Italia diventi terra di conquista di delinquenti, ladri, camorristi, clandestini, ubriachi e tossici, corrotti e corruttori? Se non ti sbrighi a tirar fuori il bastone con tutti, anche con i politici, amministratori, sindacati, manager, giudici, caste, burocrati, regioni e province e con tutto il marcio che ha invaso l’Italia, arriveremo presto all’anno zero
Lo sai perché, pur avendo fatto tanti proclami e pochissimi fatti, la gente ancora è attaccata e crede in te? Perché per gli italiani sei rimasto l’ultima speranza, pur in mezzo ai casini che anche tu stai combinando, la gente non sa più che cosa può avvenire… Sbrigati Matte’… mille giorni sono tanti… sono tre anni, durante i quali gli italiani potrebbero trovarsi non in serie B ma in quarta serie. Fai vedere, in Italia e in Europa, che è arrivato l’uomo nuovo e non i soliti palle mosce che la politica ci ha propinato fino adesso. E se raschi nella botte, cerca di trovare altri 80 euro che l’altra Italia, quella di Victor Hugo, ancora aspetta. Perché 80 euro per noi sono ancora tanti.



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7 commenti:

  1. Sono italiano, attualmente residente all'estero.

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  2. ( Ho75 anni e c’io che scrivo e quello che penso )
    (Il Fascismo e il Comunismo sono Dittature)
    La Democrazia racchiude in sé tutte e due le dittature
    I Camaleonti per conservare il loro stato sociale Cambiano colore ad ogni legislatura
    Sfruttando l’ignoranza del Popolo con false promesse riescono ad ottenere il consenso di gran parte del Popolo beota .
    I tempi si sono evoluti ma L’Ignoranza Troneggia ancora.
    Il periodo Fascista nacque per la stragrande ignoranza del popolo analfabeta Idem il Comunismo.
    Nel dopo guerra noi analfabeti abbiamo lottato per abbattere l’ignoranza Riponendo le speranze nelle Generazioni Future
    Hai me Recitate quotidianamente quello che avete appreso negli studi
    Senza avere capito che gran parte di ciò che avete studiato non corrisponde al vero
    Vi siete mai chiesti chi è che scrive i fatti Storici e chi li ha approva? Nella stragrande maggioranza mi sentirei di dire no.
    Vi siete chiesti il perché La casta dominante Come i CAMALEONTI periodicamente Per primeggiare ungono gli avidi.
    Cosi riescono sempre ad assoggettare la classe politica ai loro voleri l’esempio? Lo a dato in questi 20 anni il faccendiere
    Comprando a destra e a sinistra ciò che gli serviva per fare i suoi affari.
    I Giovani se usassero il loro cervello ( per filtrare i fatti della vita quotidiana) lasciando le ideologie a chi le decanta per offuscare le menti (dei pigri )
    arriverebbero ha capire che Non c’è nessuna differenza fra Democrazia fascismo e Comunismo
    Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia e la stupidità il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante. VITTORIO.A

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  3. https://www.youtube.com/watch?v=_Is4VejuASo
    https://www.youtube.com/watch?v=wOHxvNA--oo
    https://www.youtube.com/watch?v=imuzFTN5B-I
    https://www.youtube.com/watch?v=isnM3oVBnFQ
    https://www.youtube.com/watch?v=sWtvC5xmRk4

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  4. Non vorrei peccare di presunzione, sarà effetto di esperienza di vita, ma io l’avevo abbondantemente previsto. Renzi dal primo momento ha sfoderato tutta l’aria del figlio di papà; insomma quella che lasciava presagire un colossale disastro dalle proporzioni immani; come del resto è stato anche per Monti e tanti altri ancora.
    Insomma dai suoi atteggiamenti traspariva abbondantemente che apparteneva a gente di altre condizioni sociali diverse dalle nostre; di palloni gonfiati, da cui non poteva che venir fuori altro che imbrogli e fregature; povera Italia!
    Però, a onor di cronaca bisogna precisare che se gli italiani tutti non si fossero resi rei della dissacrante complicità, oggi non saremmo a questo punto, lontani dalla nostra patria a compiangerci e a sputare sentenze. Questa gente ha sempre vissuto nella storia sul sangue della povera gente e mai cambierà. Forse saremmo dovuti rimanere in patria per poi bandirli dalla nostra società? Forse come tutti gli altri emigranti di questo povero, bistrattato mondo dovremmo batterci il petto e recitare il “Mea culpa”?
    Le verità si affrontano, “De visu”. Così ci si fa uomini… pazienza, vorrà dire che noi andremo all’altro mondo con la coscienza sporca; in quanto noi c’eravamo, ma non abbiam alzato neppure un dito in difesa della causa!

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  5. Purtroppo è uguale a tutti gli altri...

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  6. Purtroppo è come tutti gli altri ... Un cialtrone

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