giovedì 27 febbraio 2014

Ricevere la pensione in Bulgaria

Nell’articolo del 17 febbraio su Bulgaria Oggi scrivevo che, secondo i dati della nostra Ambasciata, erano circa 800 gli italiani iscritti all’Aire. Devo correggere la cifra perché una telefonata dell’Ambasciata mi ha comunicato il numero esatto. Al 19 febbraio gli iscritti sono esattamente 1.111, 862 dei quali maggiorenni e 249 minorenni. Quest’ultimo dato mi fa supporre che gran parte di questi minorenni dovrebbe frequentare le scuole bulgare o la Scuola italiana di Sofia.

Intanto iniziano i primi arrivi di perlustrazione del territorio, cui a breve ne seguiranno altri. Mi riferisco, naturalmente, a coloro che mi hanno contattato, di altri non so. La prima giovane coppia è “sbarcata” a Pazardjik e poi Sofia per una visita mordi e fuggi. Contenti? No… felici! Ritorneranno in Bulgaria a fine settembre, insieme alla loro bimba. Volevano già cercare casa, ma li ho dissuasi… ogni cosa a suo tempo. Crescono intanto, sui social network, i siti di consulenza e supporto agli italiani che volessero trasferirsi in Bulgaria. Essendo fuori da ogni interesse specifico, consiglio a tutti, ove ne avessero bisogno, di affidarsi ad amici fidati o persone conosciute, o a professionisti del settore seri, onesti e preparati, onde evitare trappole truffaldine sempre in agguato in queste occasioni.

Passiamo adesso all’argomento principale dell’articolo: Come ricevere la pensione in Bulgaria.
Una volta espletate le pratiche per la residenza, comunicare all’Inps e a Citi, la nuova residenza e la modalità di pagamento desiderata, fornendo il nuovo indirizzo postale completo, la Banca di appoggio della pensione, numero di conto corrente, Iban, Bic. Ricordarsi di richiedere alla Banca una dichiarazione che attesti l’apertura del conto corrente. Tutto questo dovrebbe avvenire tramite i moduli dell’Inps che si possono stampare dallo stesso sito e di Citi alla quale bisogna richiederlo. In ogni caso, per eventuali dubbi ci si può sempre rivolgere ai Call Center sia dell’Inps che di Citi, che – per mia esperienza personale – funzionano egregiamente nel dare le notizie relative al nostro caso.
Per il Contact Center dell’Inps comporre il numero 0039 803164 da telefono fisso, e il numero 0039 06 164 164 da cellulare. Per contattare Citi comporre il numero 0039 02 6943 0693.

Quelli che invece sembra non funzionino o quanto meno non adempiano correttamente alle loro funzioni, sono gli uffici della Direzione provinciale Inps di Roma. L’8 febbraio ho chiesto se fosse arrivata la mia raccomandata A/R spedita il 6 dicembre 2013 ed eventuale esito alla mia richiesta di pagare le detrazioni sulla pensione in Bulgaria: nessuna risposta. Il 22 febbraio ho ripetuto la richiesta: ancora nessuna risposta. Nell’era della tanto decantata telematica in Italia andiamo avanti così. Che sia lo specchio della deriva? Voglio pensare ancora positivo, ma ne rimane poco.




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1 commento:

  1. Deve essere un fatto "culturale" tutto laziale quello di non rispondere. Due anni fa, seguendo le istruzioni date da un sito del Ministero della Salute, scaricai il modulo per far richiesta dell'allora E121 (oggi cambiato in S1, mi pare) per avere qui in BG medico di fiducia e quelle poche medicine che passa il loro prontuario sanitario. La richiesta potevo farla con racc.R.R. allegando fotocopia di un documento e del solito CF. Ricevuta di ritorno tornata regolarmente a Sofia, ma nessuna risposta dall'INPS di Tivoli. Ripetuta la cosa anche presso la ASL di Tivoli (con allegata copia di quanto già avevo trasmesso all'INPS) .........interrogato il morto, nessuna risposta.

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