Scusi, la mia valigia?... Non
sappiamo dove sia…
Cose
dell’altro mondo… è l’esclamazione spontanea quando accade qualcosa di
eccezionale. Macché altro mondo, queste sono cose che possono accadere solo in
Italia e in Alitalia. Ieri, come ogni volta che arriva a Sofia, è venuto a
trovarmi l’amico Vincenzo con la madre. Madre bulgara e padre siciliano,
Vincenzo è un giovanotto di 25 anni cresciuto “vecchio stampo”, posato,
educato, colto e alla ricerca di un’identità nella vita odierna, resa difficile
dal vortice politico, economico e morale nel quale si trova avvolta l’Italia.
Per la prima volta mi ha dato il piacere di poter parlare dal cellulare con il
padre Giovanni a Palermo. Mai avrei potuto immaginare la gioia di questo
signore, avvocato, che mi ascoltava per la prima volta ma che segue il mio blog
da anni. Le sue parole mi hanno commosso e onorato e voglio ringraziarlo anche
da questo blog. Sarebbero diverse, anzi, le persone che vengono a trovarmi e
che vorrei ringraziare… Laura, Zenita, Umberto, Adalberto, Fabio, Maurizio,
Carlo e tanti altri…, tant’è che talora cerco di scoprire se mi lascio dietro
una scia di santità che non mi sento addosso. Forse è solo simpatia e feeling
che nasce naturale e reciproco tra noi.
Tutto questo
per dire che Vincenzo, venti giorni or sono, è salito sull’aereo in partenza
per Sofia, con un bagaglio a mano e una valigia in stiva che, insieme ad altre
centinaia di viaggiatori, sta ancora aspettando, se mai dovesse ritrovarla. Dico il falso o sono
esagerato se dico che queste situazioni
possono succedere solo in Italia? E Vincenzo si ritiene fortunato perché gli è
rimasto il bagaglio a mano. Pensate a una famiglia con bambini che va in
vacanza e resta quasi nuda a migliaia di chilometri da casa… Incommentabile, e
soprattutto vergognoso.
P.S. - Vincenzo, che non ha ancora letto questo post, salutandomi perché ripartiva per Palermo, mi ha comunicato che la valigia glie l'hanno consegnata a Sofia poco prima della partenza, in perfetto stato. Un'amica però la sta ancora aspettando.
P.S. - Vincenzo, che non ha ancora letto questo post, salutandomi perché ripartiva per Palermo, mi ha comunicato che la valigia glie l'hanno consegnata a Sofia poco prima della partenza, in perfetto stato. Un'amica però la sta ancora aspettando.
capisco perfettamente, ho vissuto la stessa esperienza qualche anno fa in inverno.........
RispondiEliminaSono decenni che in Italia perdono le valigie dei viaggiatori volanti! E' un classico!
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