giovedì 22 settembre 2022

ANNUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM

E' la famosa frase con la quale il protocardinale annuncia l'elezione del nuovo Papa.

La nostra gioia, oggi, non è riferita alla elezione del Papa, al quale auguro lunga vita, ma alle notizie che pervengono, a macchia di leopardo, dalle varie sedi Inps che già da giugno avevano iniziato a mandare le lettere di ritassazione delle nostre pensioni. Stanno arrivando, giorno dopo giorno, le lettere che ci comunicano che la lettera che ci avevano mandato era uno scherzo per testare le nostre valvole cardiache.

Infatti, con la seconda lettera, l'Inps comunica che ci riaccredita le somme che aveva prelevato in precedenza.

Questa è la notizia che sta arrivando a tutti i pensionati residenti in Bulgaria. Notizia indubbiamente meravigliosa, ma che dà adito anche a molti dubbi che dovremo dissipare al più presto. Infatti tutto questo sta avvenendo nel silenzio più assoluto da parte dell'Istituto che - bisogna ricordarlo - gestisce i nostri soldi ma non ne è il padrone.

Ognuno di noi pensionati adesso vorrebbe sapere: è una decisione definitiva? è una moratoria in attesa di ulteriori approfondimenti? vuol dire che abbiamo ragione noi pensionati? e se abbiamo ragione possono richiedere l'esenzione anche coloro cui è stata rifiutata? e, sempre se abbiamo ragione, perché non chiedere alla Agenzia delle Entrate gli anni arretrati che abbiamo chiesto ma sono stati negati a tutti?
Oggi tiriamo un sospiro di sollievo, ma continueremo a restare vigili perché la battaglia non è finita, anzi è appena iniziata. E finirà soltanto quando avremo la certezza che la decisione sia definitiva. Danni ne sono stati fatti tanti dacché da febbraio 2020 i pensionati italiani che volevano trasferirsi hanno cercato altri lidi e già parecchi di noi, in questo ristretto lasso di tempo, hanno fatto le valigie per la Grecia e l’Albania. Per non parlare dei danni economici arrecati a pensionati che hanno visto decurtate le pensioni del 50% e addirittura - vergognosa questa – del 100%.
Mi telefona un pensionato dicendomi che non ha ricevuto la pensione a settembre. Mi metto in contatto con Citi Bank che mi risponde che il profilo del pensionato è attivo ma la pensione non è arrivata. Scrivo all’Inps di appartenenza e mi danno questa risposta:
"""Buon pomeriggio, nel cedolino di settembre 2022 si evincono le voci "conguaglio irpef a debito per ricostituzione" e "trattenute irpef" che azzerano completamente la mensilità. Distinti saluti. U.O. Attività Successive al Primo Pagamento INPS di...""".
E’ successo anche questo, purtroppo, per cui cerchiamo di essere compatti, per favore, perché se dovesse verificarsi un altro casus belli, passeremo brutti momenti. Questi signori non guardano in faccia a nessuno.
Forse sto parlando troppo, ma queste cose è bene e giusto che si sappiano, perché dopo aver ciascuno di noi lavorato una vita intera, abbiamo diritto a un po’ di rispetto. E’ troppo?