Sono passati otto anni dalla
mia partenza da Roma destinazione Bulgaria e sette dalla mia iscrizione
all’AIRE e finalmente sono riuscito a recuperare in Ambasciata qualcosa di
importante per tutti quei connazionali che intendono trasferirsi
temporaneamente o risiedere definitivamente all’estero.
Mi sembrava impossibile che a
un cittadino italiano che si iscrivesse all’AIRE - che è l’Anagrafe degli
Italiani Residenti all’Estero – non fosse dato anche un piccolo vademecum con
le norme più basilari di diritti e doveri che si acquisiscono con il nuovo
status. Se ognuno di noi ne fosse già a conoscenza nel momento in cui si
iscrive, sicuramente sarebbe uno studioso di diritto internazionale, e siccome
questo è improbabile è più facile che paghi l’assicurazione sanitaria per tre
anni, come è successo a me pensionato, mentre sarebbe bastato compilare un
modulo della Asl di provenienza e consegnarlo a quella bulgara per averne
diritto gratuitamente. Io la notizia l’ho appresa nel forum di un sito sulla
Bulgaria.
La raccomandazione che faccio
a tutti coloro che andranno ad iscriversi all’AIRE è di chiedere se c’è una
Guida all’uopo. Mi auguro altresì che l’addetto/a allo sportello per il
pubblico se ne ricordi e fornisca all’ignaro almeno il link per accedere al
file.
Da parte mia sento il dovere
di ringraziare il Console Francesco Maria de Stefani Spadafora, della nostra
Ambasciata a Sofia, per avermi pazientemente ascoltato e subito spedito per
e-mail la “Guida per gli italiani all’estero – Edizione 2012”, un’elegante
brochure on line di 30 pagine, curata dal Ministero dell’Interno, dove ognuno
di noi può attingere per sciogliere i mille dubbi che sicuramente ci
attanagliano. La Guida
è disponibile sul sito web della Direzione Centrale per i Servizi Demografici: www.servizidemografici.interno.it
cliccando su AIRE e poi su Documenti.
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