martedì 18 febbraio 2014

Un Patronato per gli italiani in Bulgaria? Forse...

Riporto sul blog, per tutti coloro, pensionati e non, che volessero trasferirsi in Bulgaria, l’articolo, a mia firma, pubblicato ieri 17 febbraio, sul giornale on line Bulgaria Oggi. E’ il primo di una serie, pubblicata in questi anni sullo stesso blog e in parte anche nel libro Scoprire la Bulgaria, che tratta le linee guida da seguire per potersi trasferire e ottenere la residenza in Bulgaria. Oggi più che mai, dopo il servizio de “Le Iene” sul problema, mi vengono richieste le notizie più disparate sul come fare per poter visitare questa nazione e conoscere i vari passi per un eventuale trasferimento. Ritengo utile, perciò, ritornare sull’argomento e dare quei consigli che tutti chiedono.
Nel  numero scorso accennavo all’informazione carente e strutture adeguate, da parte delle nostre istituzioni, per poter trasferirsi in Bulgaria avendo quel supporto logistico che incoraggi coloro che vogliono fare questo salto - che potrebbe essere anche traumatico - se non si trovassero nei vari forum e nei commenti dei social network quelle notizie e quelle risposte, che aiutano nei primi passi verso un futuro che si spera migliore. Non sempre, però, queste informazioni sono corrette, pur se date in buona fede.
Gli italiani iscritti all’Aire, secondo informazioni non ufficiali della nostra Ambasciata, superano oggi le 800 unità. Con un calcolo approssimativo ma non lontano dalla realtà, tra iscritti e non, dovremmo essere almeno 2500, un numero abbastanza consistente da richiedere un’assistenza adeguata presente stabilmente sul territorio, come potrebbe essere un Patronato. Un recente colloquio informale mi ha dato questa impressione, nel prossimo futuro vedremo se ho visto giusto. Molte altre nazioni dell’Unione hanno già queste strutture, e sarebbe giusto che i numerosi italiani che vivono in Bulgaria ne possano usufruire anch’essi a pieno titolo.
Nell’attesa che si concretizzi questa mia impressione, vorrei indicare i vari percorsi, non suffragati però dall’ufficialità, a tutti quei connazionali che dovessero trovarsi, in Italia o in Bulgaria, nella necessità di ottenere la residenza in Bulgaria. La rubrica è aperta a tutti e, ove necessiti, ognuno può intervenire per altri suggerimenti o correzioni, contattando la Redazione. Le indicazioni da me date sono la copia del mio percorso a Pazardjik, non so se altri uffici chiedano più o meno altre cose, anche perché nella burocrazia la Bulgaria non è seconda all’Italia.

Ottenere la residenza
La prima cosa da fare è: 1) indicare il proprio domicilio in Bulgaria presentando il contratto di affitto o di acquisto dell’alloggio; 2) aprire un conto corrente in una banca – in euro o in leva – dove siano stati versati almeno 1.000 leva (il lev è la moneta bulgara, 1 euro equivale a 1,95 leva circa). Farsi dare dalla banca l’attestato scritto di questo versamento; 3) dichiarare i mezzi di sostentamento in Bulgaria. Per quest’ultima voce il pensionato dovrà farsi fare dall’Ente erogatore della pensione una dichiarazione con apostille attestante che il soggetto in questione riceve la pensione mensile di euro … dall’Ente medesimo presso la stessa banca. Far tradurre in bulgaro e allegare all’originale. Presentare il contratto, la dichiarazione della banca e la dichiarazione dell’Ente erogatore della pensione all’Ufficio Emigrazione della Polizia, compilando anche altri moduli che danno loro e, dopo aver pagato le tasse dovute, attendere i giorni indicati per andare a ritirare la carta, che è come una carta d’identità magnetica. A questo punto l’importo versato in banca, si può anche ritirare. Naturalmente, per fare tutto ciò bisogna farsi accompagnare da amici bulgari che parlino l’italiano e siano in grado di sciogliere eventuali nodi che possono sempre presentarsi.

Tratteremo, nel tempo, tutti gli argomenti che interessano la nostra Comunità, cercando, nelle nostre intenzioni, di facilitare almeno le pratiche burocratiche, che sono la spina nel fianco della nostra serenità anche in terra bulgara.

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1 commento:

  1. Pensavo ai paesi centro americani, ma la Bulgaria mi interessa, ancora non sono in pensione , ma ho il desiderio di lasciare questo paese. Credo che vicino al mar nero la vita sia più cara. Vero?

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