giovedì 16 aprile 2020

COVID-19. FINE PRIMO TEMPO



Non scrivevo da quasi un anno e improvvisamente mi ritrovo a pubblicare un post a settimana, non so se è il risveglio dell’orso o il canto del cigno. Alla mia età propendo più per la seconda ipotesi. Anch’io, evidentemente, sto trovando il tempo per dedicarmi all’impegno preferito. Se continua così noi pensionati potremo contarci a vista d’occhio. In Bulgaria, fortunatamente, ancora si resiste, ma in Italia sta scomparendo la storia del secolo passato, perché la storia la fanno i vecchi. 

Ci dicono che sta per esaurirsi la fase 1 e si pensa già alla fase 2. Tanto ormai siamo diventati numeri, 1 2 poi verrà 3 e tra non molto ci accorgeremo che con la fase 4 forse avremo finito anche i nostri giorni. 

Molti penseranno ch’io sia ostinatamente pessimista; non è così perché sono un ottimista incallito, in special modo da quando soggiorno a Pazardjik, una città ancora lontana dalla tempesta epocale che sta affliggendo l’umanità. Ma questo non mi impedisce di guardare fuori dalla nostra fortunata oasi e vedere l’Italia e mezza Europa che cade a pezzi. Ci assicurano che tutto andrà bene, basta restare a casa. Intanto gli italiani hanno finito di cantare ai balconi l’inno nazionale o Vincerò o Azzurro e stanno iniziando a contare quanto rimane loro in tasca. Penso che quei canti resteranno un lontano ricordo. Da contare ci sono solo i nostri vecchi – e anche kolti giovani, purtroppo - che se ne sono andati, e sono tanti.


SI PASSA ALLA FASE 2 

Ci dicono che ai primi di maggio, gradatamente per settori, passeremo alla fase 2, quella cioè della ripresa del lavoro, del commercio, dell’artigianato, del turismo e dell’industria. L’agricoltura, anche zoppa, ha continuato a lavorare, per nostra fortuna, per farci mangiare. Tra la fase 1 e la fase 2, ci dovrebbe essere la fase 1 e mezzo che sarebbero gli aiuti che lo Stato ha profumatamente elargito ai cittadini che hanno avuto la fortuna di ricevere la cassa integrazione o i 600 euro; se poi rimangono alcuni milioni di altri disgraziati che non riceveranno nulla, pazienza… nella statistica finale anche loro faranno parte di quelli che hanno ricevuto mezzo pollo. 

Con l’inizio della fase 2 bisognerà far fronte al pagamento della luce, del gas, dell’acqua, all’affitto e agli altri mille balzelli e tasse che non sono stati condonati ma soltanto rimandati di uno o due mesi. Per cui, cari cittadini, iniziate a rimboccarvi le maniche perché l’Italia che produce sta per mettersi in moto, con la speranza che il posto di lavoro sia sempre aperto. Ma che dici, nessuno può essere licenziato, ma se il negozio è chiuso sarai un lavoratore a vuoto, perché nessuno ti potrà pagare lo stipendio. Ma io sono certo che questa Italia, tra mille impicci e mille casini, in qualche modo continuerà a sopravvivere, anche perché abbiamo alle spalle uno Stato-padre e un’Europa-madre che sicuramente non lasceranno che i loro figli sprofondino in un baratro senza fine. Chiamatemi pure Cassandra, ma posso assicurarvi che ne usciremo tutti con le ossa rotte e che avremo tanti anni difficili da mandar giù (come vedete, sono ottimista pure sugli anni che mi restano). L’unica consolazione sarà che chi adesso è ricco, domani sarà ancora più ricco e che i soliti furbetti, su questa disgrazia, avranno costruito le loro fortune. Ve lo posso assicurare con una firma anche su una cambiale. Vogliamo parlare degli aiuti alle imprese? Scusate, non aiuti, prestiti. Lasciamo perdere, per carità di patria. 200 miliardiiii, le parole ancora mi rimbombano nelle orecchie... lo ripeteremo alle tante imprese che chiuderanno.


PIO ALBERGO TRIVULZIO… FINE DELLA SECONDA REPUBBLICA? 

Siamo ancora al centro di una pandemia che sta sconvolgendo il pianeta, ed era impensabile che in Italia non intervenisse la Giustizia con la A maiuscola. Chissà perché siamo l’unica nazione al mondo dove immancabilmente, quando accade un disastro, la Giustizia e le Procure si mobilitano con dispiegamento di forze che meriterebbero ben altri impieghi. Per carità, non voglio assolutamente dire e non penso, che queste inchieste che si aprono non siano legittime, anche perché partono da denunce che tanti cittadini hanno presentato per la morte quanto meno sospetta dei loro padri, madri e parenti vari. Mi riferisco, naturalmente, ai tantissimi centri anziani, case di cura, le cosiddette RSA, che accolgono – dietro lauto canone - i nostri anziani in queste strutture protette, che dovrebbero pensare al loro benessere e accudirli decorosamente fin che il Padreterno non li chiami a sé. 

Sappiamo per esperienza, dalle cronache giornaliere, di molti di quest complessi nel quali questi anziani vengono vessati e picchiati invece di essere curati, e bene fa la magistratura a chiuderle e mandare in galera i responsabili. La cosa strana che oggi vedo, è che almeno trenta Procure stiano indagando su presunte responsabilità dei gestori e amministratori di questi istituti. Conoscendo i tempi biblici della magistratura italiana, in quale degli anni duemila vedremo i giudizi finali? E siccome, molte volte la storia si ripete, guarda caso tutto sta ricominciando dal famigerato Pio Albergo Trivulzio. Famigerato non perché tratti male i suoi assistiti, ma perché le famose mazzette che poi hanno fatto cadere la Prima Repubblica sono state scoperte lì per la prima volta. Fino allora l'Italia era totalmente vergine. Il risultato di quegli eventi è sotto gli occhi di tutti: la corruzione oggi è decuplicata, corrotti e corruttori continuano a proliferare, ma questo è permesso finché non cambierà veramente il Sistema Italia. 

I parenti hanno ragione a presentare queste denunce, ma devono essere fatte contro ignoti, così che tra gli ignoti, oltre a esserci i responsabili amministrativi e il corpo sanitario con i suoi addetti, possa esservi incluso anche lo Stato. A prescindere dalle singole inadempienze o colpe in mala fede, tutti questi operatori si sono trovati, per la prima volta, dinanzi a un mostro che alla prima mossa falsa inghiotte chiunque, mentre oggi sappiamo che bisogna affrontare la bestia con mascherine, guanti, tute da astronauta e non basta. Quanti di questi operatori sono contagiati o sono morti per cercare di salvare altre vite? Forse più degli stessi pazienti da curare. A tutt’oggi questi operatori sono ancora lasciati a soccorrere questi anziani a mani nude. I responsabili ne sapevano molto meno dei comitati scientifici che ancora non sono d’accordo su quali misure prendere, sia per non essere contagiati che per curare i contagiati. Tuttora mancano materiali e strumentazioni che dovrebbero essere a corredo di ognuna di queste strutture, ma non sono in dotazione perché sono stati sottratti miliardi alla Sanità. Lì bisognerebbe crcare eventuali colpevoli. Eppure paghiamo le tasse più alte d’Europa. 

La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ci diceva che non era ancora il caso di parlare di pandemia. Il governo, con il quale non voglio assolutamente polemizzare, ha fatto tanti errori, ma cerco di mettermi anche dalla parte di chi si trova nella savana con un leone davanti ed è disarmato. Quanti ordini e contrordini, quante circolari contraddittorie una dall’altra? Cosa fare? Qualcuno potrebbe obiettare che nessuno dovrebbe andare nella savana disarmato, ma oggi il convento ci passa questo e dobbiamo accontentarci, aspettando tempi migliori e uomini eletti, con una minor potenza di fuoco e più decisioni condivise, perché oggi questo serve all’Italia. Poi sarà la Storia a giudicare. 




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5 commenti:

  1. tante belle parole, ma intanto italy republic corporation è in odore di golpe e se gli italiani non si svegliano e marciano su roma sarà una debacle storica

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  2. Non ho mai capito gli emigranti che parlano male dell'Italia e mentre io e più di un mese che sono chiuso in un a stanza qualcuno che se ne andato e starà molto meglio di me si sta lamentando nonostante che l'Italia gli passa una buona pensione e magari il coronavirus non è ancora arrivato si permette di giudicarci certo se i vecchi venivano in Bulgaria non sarebbero neanche morti insomma mi sembra un po' inadeguato

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    1. Caro amico, mi duole dirti che tu non hai mai capito gli emigranti e neanche il senso dell'articolo che ho scritto.Inizio col dirti che anch'io sono chiuso in una stanza come te, perché questo virus non sta flagellando solo l'Italia ma mezzo mondo, continuo poi dicendoti che quel qualcuno che se ne è andato, e questo sono io e altre centinaia di migliaia di pensionati, questo qualcuno, caro amico, non se ne è andato in villeggiatura, ma per continuare a vivere decorosamente ha dovuto abandonare figli nipoti fratelli parenti affetti e amici, e non se ne è andato cantando ma con le lacrime agli occhi, e se oggi forse sto meglio di te è soltanto dietro questo sacrificio che tu non ti senti di condividere per ragioni tue, la mia pensione non è una buona pensione come tu credi, penso anzi che sia inferiore a quella tua perché con quella in Italia non avrei potuto vivere, ma adesso mi basta per farmi arrivare a fine mese. E' forse questo un peccato, caro amico? Se sei un pensionato come me dovresti essere solidale con me e non invidioso perché sto meglio. Qui in BUlgaria il coronavirus non ha ancora contagiato la moltitudine di persone che ha contagiato in Italia, me ne vorresti dare forse una colpa? Io piango e sono preoccupatissimo per quello che sta succedendo in Italia ma ringrazio anche Dio che questo non sia successo per adesso anche in Bulgaria. L'ultima cosa che volevo dirti era quella che se hai letto il mio articolo non ci hai capito niente. Io mi permetto di giudicare gli italiani? Dove l'hai visto scritto? Io difendo a spada tratta gli italiani, ma mi permetto di dare un giudizio sulla lentezza e sulle misure inadeguate dello "Stato" italiano e del suo governo nei confronti di questo flagello. Spero che tu mi legga e soprattutto che tu rilegga bene il mio articolo e ti accorgerai che le accuse che stai rivolgendo a me e a tanti emigranti o le fai per invidia o per ignoranza. Un cordiale saluto, caro collega pensionato.

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  3. Sempre attento ai fatti attuali che toccano gli italiani anche se vivi all'estero perche il "tuo" Paese ti ha comunque abbandonato..
    Leggerti comunque infonde ottimismo e rassicurazione... e di questi tempi chi fa questo per gli italiani meriterebbe la croce al valore di eroismo patriottico!
    Grazie Antonio per i tuoi scritti.

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  4. Concordo sul l'analisi purtroppo siamo governati da saccenti al soldo delle lobby

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