martedì 14 ottobre 2014

La Comunità Italiana in Bulgaria


Dopo la costituzione del Patronato Enasc per i residenti italiani in Bulgaria, un altro tassello sta per aggiungersi alla benemerita iniziativa. Domenica 12 ottobre u.s. si è riunita a Sofia una piccola schiera di italiani che operano o hanno residenza in terra bulgara, per discutere la costituzione di una Associazione che promuova iniziative intese a migliorare le condizioni di tutti gli italiani che si trovano in Bulgaria, siano essi pensionati, operatori economici o semplici impiegati e lavoratori.

Era naturale che questa riunione fosse il prologo per discutere i vari problemi connessi alla costituzione dell’Associazione, per cui – dopo un ampio e franco dibattito inerente tutti gli aspetti della costituenda Associazione – si è aggiornata la riunione al 23 novembre p.v., giorno nel quale dovrebbe avvenire la costituzione della Comunità Italiana in Bulgaria (così sembra, per il momento, doversi chiamare l’Associazione) e l’elezione delle cariche sociali.

Per la preparazione dell’evento è stato chiamato all’unanimità l’amico Claudio Antonio Chiffi, pensionato che risiede a Varna da 25 anni, grande conoscitore sia della cultura italiana che bulgara, che ha già provveduto a costituire su Facebook il Gruppo “Comunità Italiana in Bulgaria”, per il cui tramite comunicherà le informazioni e notizie alla quasi totalità degli italiani residenti (chi oggi non ha un computer?), e a lui dovremo noi tutti comunicare sia la nostra adesione personale o per delega come anche l’iscrizione all’Aire. L’iscrizione all’Aire, in questa prima fase, è necessaria per la nomina delle cariche sociali. Successivamente possono iscriversi ed aderire anche coloro che, pur operando in Bulgaria, non hanno l’iscrizione all’Aire.

Per accelerarne la ricerca pubblico qui di seguito il link del sito https://www.facebook.com/groups/855217427844453/?fref=tsil numero di telefono dell’amico Claudio 0898 865187 per chi ne avesse bisogno, nonché l’e-mail per inviare la richiesta di accettazione nel Gruppo e le comunicazioni necessarie all’adesione claudioantoniochiffi@gmail.com.

Claudio Chiffi è anche incaricato di redigere lo Statuto Sociale, per cui è ben accetta ogni richiesta di partecipazione alla sua stesura, cercando noi tutti - nel lasso di tempo che intercorre fino al 23 novembre – di dare la massima diffusione all’iniziativa.

Patronato più Associazione: qualcosa che ci aiuterà a non sentirci abbandonati… E’ vero che, per un verso o per l’altro l’Italia ci è stata matrigna, ma la solidarietà tra noi potrebbe crearci dei benefici e delle sorprese che difficilmente le istituzioni potrebbero darci, anche se continueremo a chieder loro quel che sacrosantamente ci spetta, pur se lontani.

Arrivederci a domenica 23 novembre.



Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

3 commenti:

  1. ma ancora Chiffi di mezzo?non ha una bella nomina.

    RispondiElimina
  2. Mi sembra qualcosa di interessante, anche perchè credo che le testimonianze sul tema siano sincere. Vorrei sapere di più su Chiffi, qui ne parlano male come diun faccendiere... Grazie di tutto
    Angelino da Roma

    RispondiElimina
  3. La professionalità, la serietà, la qualità, le cose vere, reali, concrete solo ed esclusivamente li potete trovare con i gruppi musicali: THE SONUS BAND DI GAETANO VISCIONE E GLI AMICI DEL BUFU' DI CASACALENDA DI ANTONIO COLONNESI. Tutto questo è la nostra intenzione, far divertire, rendere felici, contenti, inoltre nei nostri spettacoli noi coinvolgiamo il pubblico, facendolo cantare, sbattere le mani e sopratutto facciamo suonare i nostri strumenti come il bufu' e altri strumenti acustici.Cose che altri gruppi non hanno mai fatto e non lo faranno mai, pensate, meditate, riflettete a tutto questo, tutta musica dal vivo con strumenti acustici, senza nessun tipo di supporto elettronico.Provare per credere, non ve ne pentirete.Aiutiamo la musica live, dal vivo acustica e non pseudo, musicisti, artisti,camafori.Io mi batto e mi sono sempre e solo battuto per una giustizia sociale, solidale,non mi faccio intimidire da niente e nessuno.Fate attenzione a il fumo negli occhi, come dice il proverbio, tutto fumo e niente arrosto, a buon intenditore poche parole.

    RispondiElimina