Inizia a maggio, in Bulgaria, la raccolta del fiore principe dei profumi e
della cosmesi in tutto il mondo: la Rosa. Partendo da Kazanlak e proseguendo
per tutta la Valle delle Rose, qui si raccoglie la Rosa Damascena detta anche
Rosa di Kazanlak. Da qui parte un terzo della produzione mondiale di olio
essenziale di Rosa, usato dalle più grandi e famose Aziende cosmetiche e
profumiere d’Europa e Stati Uniti. Il
profumo inebriante di questo fiore e le proprietà curative delle sue creme lo
rendono indispensabile per la cura del corpo e della pelle, mentre in medicina
l’acqua di rose viene usata particolarmente per la sua azione antidepressiva e
antinfiammatoria, nonché per lavaggi agli occhi e infiammazioni della cavità
orale. Dalla Rosa Damascena si ricavano anche deliziosi sciroppi, confetture e
liquori.
Sulle feste e le sagre che si svolgono intorno a questo avvenimento, vorrei riportare un articolo uscito il 1° giugno u.s. sul notiziario on line
Vesti.bg, per la cui traduzione dal
bulgaro mi sono avvalso della professionalità della cara amica Kalina Kardanova, che ringrazio di cuore.
La raccolta delle rose a Karlovo
Le rose decorano
tutta la città, l`aria è sazia di profumo di rose che le fontane urbane spruzzano…
E non basta: da alcuni giorni le strade della città sono lavate con acqua di
rose…. Con il rito tradizionale
di oltre 100 anni Raccolta di rose, a
Karlovo sono iniziate le festività
dedicate alla rosa e ai prodotti cosmetici a base di olio di rosa.
Anche quest`anno gli organizzatori delle feste attendono circa 4000 ospiti bulgari e stranieri. Il primo posto tra i turisti stranieri è tradizionalmente riservato ai giapponesi, che hanno un vero e proprio culto per la rosa. A Karlovo vengono in visita anche belgi, olandesi, polacchi, russi...
La festa celebra la rosa damascena e il lavoro della gente che la coltiva e che produce, dai suoi petali, diversi prodotti tra cui - al primo posto - l`olio di rosa. Nel programma festivo è prevista la danza Raccolta di rose interpretata dal gruppo folkloristico locale.
Presso il museo storico invece tutti gli ospiti possono vedere il processo di cottura delle rose secondo un`originale antica tecnologia, usata all`inizio del 19° secolo. Gli ospiti possono assaggiare cibi e bevande contenenti l`olio di rosa: confettura di rose, liquore di rose, ecc.
I primi giardini di rose nella valle di Karlovo risalgono al 1712. La prima rosa damascena fu portata dai crociati e dopo fu coltivata insieme alla rosa rossa di Kazanlak, che contiene maggiore concentrato di olio.
La valle ai piedi della montagna gode di un clima favorevole con temperature miti e precipitazioni durante la raccolta aumentando così il peso dell`olio di rosa.
Nel tardo 18° secolo la coltivazione delle rose diventa uno dei principali sostentamenti della popolazione della valle. Questo dà vita anche a una serie di altri mestieri, connessi alla cottura delle rose. Il continuo sviluppo dei produttori di rose bulgari ha consentito di ottenere successi superiori a quelli dei paesi che hanno esportato la rosa.
L`unità di misura dell`olio di rosa è la fiala, presa in prestito dagli arabi e pari a circa 5 g. Negli anni anteguerra del 20° secolo la produzione di olio di rose nella provincia di Karlovo raggiunge i massimi livelli di 110.222 fiale l`anno.
Nel 1839 l`olio di rosa bulgara arriva anche a Vienna e Parigi.
Perché ne sia custodito il profumo, la raccolta dei fiori inizia la mattina prima dell`alba e dura fino alle 10, quando inizia l`aumento delle temperature.
"Giornate delle rose" sono previste anche presso il Giardino Botanico dell`Accademia Bulgara delle Scienze (BAS) dal 1° all`8 giugno dalle 10 alle 16.00. I visitatori possono godere la bellezza ed il profumo di oltre 150 varietà della regina dei fiori. La collezione è stata raccolta ed arricchita nel corso degli ultimi 20 anni.
La rosa è una delle piante ornamentali più antiche, simbolo della regalità in Giudea, considerata messaggero del Paradiso in India….. Oggi nel mondo esistono oltre 30 000 varietà di rose.
Per il secondo anno il Terminal 2 dell`Aeroporto di Sofia organizza una campagna di promozione della rosa bulgara, con volontari che accolgono i passeggeri in arrivo con fiori profumati colti la mattina nei giardini di rose della città di Panicishte.
Lo scopo della campagna è di promuovere il settore industriale che interessa il lavoro di intere province in Bulgaria. La quantità dell`olio di rosa prodotto annualmente è di circa 2 tonnellate, che vede la Bulgaria il secondo paese produttore al mondo dopo la Turchia.
Anche quest`anno gli organizzatori delle feste attendono circa 4000 ospiti bulgari e stranieri. Il primo posto tra i turisti stranieri è tradizionalmente riservato ai giapponesi, che hanno un vero e proprio culto per la rosa. A Karlovo vengono in visita anche belgi, olandesi, polacchi, russi...
La festa celebra la rosa damascena e il lavoro della gente che la coltiva e che produce, dai suoi petali, diversi prodotti tra cui - al primo posto - l`olio di rosa. Nel programma festivo è prevista la danza Raccolta di rose interpretata dal gruppo folkloristico locale.
Presso il museo storico invece tutti gli ospiti possono vedere il processo di cottura delle rose secondo un`originale antica tecnologia, usata all`inizio del 19° secolo. Gli ospiti possono assaggiare cibi e bevande contenenti l`olio di rosa: confettura di rose, liquore di rose, ecc.
I primi giardini di rose nella valle di Karlovo risalgono al 1712. La prima rosa damascena fu portata dai crociati e dopo fu coltivata insieme alla rosa rossa di Kazanlak, che contiene maggiore concentrato di olio.
La valle ai piedi della montagna gode di un clima favorevole con temperature miti e precipitazioni durante la raccolta aumentando così il peso dell`olio di rosa.
Nel tardo 18° secolo la coltivazione delle rose diventa uno dei principali sostentamenti della popolazione della valle. Questo dà vita anche a una serie di altri mestieri, connessi alla cottura delle rose. Il continuo sviluppo dei produttori di rose bulgari ha consentito di ottenere successi superiori a quelli dei paesi che hanno esportato la rosa.
L`unità di misura dell`olio di rosa è la fiala, presa in prestito dagli arabi e pari a circa 5 g. Negli anni anteguerra del 20° secolo la produzione di olio di rose nella provincia di Karlovo raggiunge i massimi livelli di 110.222 fiale l`anno.
Nel 1839 l`olio di rosa bulgara arriva anche a Vienna e Parigi.
Perché ne sia custodito il profumo, la raccolta dei fiori inizia la mattina prima dell`alba e dura fino alle 10, quando inizia l`aumento delle temperature.
"Giornate delle rose" sono previste anche presso il Giardino Botanico dell`Accademia Bulgara delle Scienze (BAS) dal 1° all`8 giugno dalle 10 alle 16.00. I visitatori possono godere la bellezza ed il profumo di oltre 150 varietà della regina dei fiori. La collezione è stata raccolta ed arricchita nel corso degli ultimi 20 anni.
La rosa è una delle piante ornamentali più antiche, simbolo della regalità in Giudea, considerata messaggero del Paradiso in India….. Oggi nel mondo esistono oltre 30 000 varietà di rose.
Per il secondo anno il Terminal 2 dell`Aeroporto di Sofia organizza una campagna di promozione della rosa bulgara, con volontari che accolgono i passeggeri in arrivo con fiori profumati colti la mattina nei giardini di rose della città di Panicishte.
Lo scopo della campagna è di promuovere il settore industriale che interessa il lavoro di intere province in Bulgaria. La quantità dell`olio di rosa prodotto annualmente è di circa 2 tonnellate, che vede la Bulgaria il secondo paese produttore al mondo dopo la Turchia.
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