E' la famosa frase con la quale il
protocardinale annuncia l'elezione del nuovo Papa.
La nostra
gioia, oggi, non è riferita alla elezione del Papa, al quale auguro
lunga vita, ma alle notizie che pervengono, a macchia di leopardo,
dalle varie sedi Inps che già da giugno avevano iniziato a mandare
le lettere di ritassazione delle nostre pensioni. Stanno arrivando,
giorno dopo giorno, le lettere che ci comunicano che la lettera che
ci avevano mandato era uno scherzo per testare le nostre valvole
cardiache.
Infatti, con la seconda lettera, l'Inps comunica che
ci riaccredita le somme che aveva prelevato in precedenza.
Questa
è la notizia che sta arrivando a tutti i pensionati residenti in
Bulgaria. Notizia indubbiamente meravigliosa, ma che dà adito anche
a molti dubbi che dovremo dissipare al più presto. Infatti tutto
questo sta avvenendo nel silenzio più assoluto da parte
dell'Istituto che - bisogna ricordarlo - gestisce i nostri soldi ma
non ne è il padrone.
Ognuno di noi pensionati adesso vorrebbe
sapere: è una decisione definitiva? è una moratoria in attesa di
ulteriori approfondimenti? vuol dire che abbiamo ragione noi
pensionati? e se abbiamo ragione possono richiedere l'esenzione anche
coloro cui è stata rifiutata? e, sempre se abbiamo ragione, perché
non chiedere alla Agenzia delle Entrate gli anni arretrati che
abbiamo chiesto ma sono stati negati a tutti?
Oggi tiriamo un
sospiro di sollievo, ma continueremo a restare vigili perché la
battaglia non è finita, anzi è appena iniziata. E finirà soltanto
quando avremo la certezza che la decisione sia definitiva. Danni ne
sono stati fatti tanti dacché da febbraio 2020 i pensionati italiani
che volevano trasferirsi hanno cercato altri lidi e già parecchi di
noi, in questo ristretto lasso di tempo, hanno fatto le valigie per
la Grecia e l’Albania. Per non parlare dei danni economici arrecati
a pensionati che hanno visto decurtate le pensioni del 50% e
addirittura - vergognosa questa – del 100%.
Mi telefona un
pensionato dicendomi che non ha ricevuto la pensione a settembre. Mi
metto in contatto con Citi Bank che mi risponde che il profilo del
pensionato è attivo ma la pensione non è arrivata. Scrivo all’Inps
di appartenenza e mi danno questa risposta:
"""Buon pomeriggio, nel cedolino di settembre 2022 si evincono le voci "conguaglio irpef a debito per ricostituzione" e "trattenute irpef" che azzerano completamente la mensilità. Distinti saluti. U.O. Attività Successive al Primo Pagamento INPS di...""".
E’ successo anche
questo, purtroppo, per cui cerchiamo di essere compatti, per favore,
perché se dovesse verificarsi un altro casus belli,
passeremo brutti momenti. Questi signori non guardano in faccia a
nessuno.
Forse sto parlando
troppo, ma queste cose è bene e giusto che si sappiano, perché dopo
aver ciascuno di noi lavorato una vita intera, abbiamo diritto a un
po’ di rispetto. E’ troppo?
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Finalmente una buona notizia speriamo bene per futuro.
RispondiEliminaGrazie Antonio per tuo impegno.
Si a me che hanno rifiutato la defeliscazione che devo fare, rifare la domanda ?
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