Della bontà del latte e dello yogurt bulgaro avevo già accennato in un post di un paio d’anni fa. Vorrei invece parlare, oggi, dello yogurt che tantissimi bulgari fanno in casa, economizzando e guadagnandoci in gusto e qualità. Il nostro amico Simone ce lo ha offerto per la prima volta, a casa di nonno Boicio. Abbiamo accettato un po’ guardinghi, poi – dopo le prime due timorose cucchiaiate – in men che non si dica, abbiamo divorato tutta la tazza. Quando, con tutta la famiglia, lo abbiamo invitato a casa nostra, gli abbiamo posto come condizione di portarci un altro po’ di yogurt casareccio. Si sono presentati con 5 litri di ottimo vino casareccio e 3 litri di yogurt preparato da lui. Durante la serata ci ha detto come fare per potercelo fare noi stessi. Una cosa molto semplice.
Quando è finito lo yogurt di Simone (30 ore circa), abbiamo fatto il nostro esperimento. Sotto casa passa, due volte al giorno – la mattina alle 7,30 e la sera alle 18,30 – il lattaio, che altri non è che il capraio, che su un furgoncino vende il suo latte ancora caldo a 1 leva a litro. Latte che ha sapore di latte, latte che mi ricorda la prima infanzia. Non voglio dire, con ciò, che quello dei supermercati non sia buono, ma questo è veramente latte intero, munto dalla capra e venduto ai clienti che buoni buoni si mettono in fila per il proprio turno.
Facciamo bollire in una pentola tre litri di latte, aspettiamo che diventi tiepido e aggiungiamo due bicchieri dello yogurt che ancora abbiamo, giriamo bene, lo copriamo con un panno lasciandolo al calduccio per tre-quattro ore, e poi con molta curiosità alziamo il coperchio per vedere i danni che abbiamo fatto. Miracolo... il latte è passato dallo stato liquido al quasi solido! (per noi che non abbiamo mai fatto queste cose, tutto è miracoloso). Delicatamente lo mettiamo in frigorifero per farlo raffreddare e dopo un paio d’ore passiamo all’assaggio. Che delizia! Ci sembra più buono persino di quello di Simone (anche perché questo è opera nostra...).
Per dare il tocco finale, proviamo a mettere nella tazza di yogurt un bel cucchiaio di marmellata e mischiamo il tutto. Gusto paradisiaco!!! (il tutto con 1 euro e mezzo, quanto spendiamo in Italia per un vasetto). La prossima volta provo con frutti di bosco, sento in bocca già il suo gusto.
Mi assale un dubbio che mi lascia timoroso e perplesso: se per qualche giorno dovessimo, per cause di forza maggiore, farne a meno, soffriremo come drogati in crisi di astinenza?
P.S. - Per i bongustai che volessero approfondire l'argomento consiglio questo link. Si potranno apprezzare e gustare le delizie della cucina italo-bulgara.
P.S. - Per i bongustai che volessero approfondire l'argomento consiglio questo link. Si potranno apprezzare e gustare le delizie della cucina italo-bulgara.
con il MIELEEEE,
RispondiEliminauno yougurt così, che non mangio da quando ero ragazzina, si mangia con il miele di Dobrudja!!!
(quello di montagna anche, ma quello della pianura è più dolce e aromatico)
Ti invidio!
Ciao, complimenti per questo post, davvero molto interessante.
RispondiEliminaper poterlo fare io dovrei usare lo yogurt intero che trovo qui, non sarà la stessa cosa sicuramente!
Avrei alucne domande, se posso:
- tu hai usato latte di capra (se non ho capito male), usando latte di mucca (quello vero) che differenza ci sarebbero nel gusto?
- lo yogurt così ottenuto è molto acido?
Io non amo lo yogurt intero proprio perchè molto acido e il gusto mi disturba, ho provato tantissime volte a farlo in casa con la yogurtiera, ma il risultato sempre pessimo!
Vorrei riprovare anche perchè avrei a disposizione sia l'uno che l'altro latte.
Buona giornata.
A presto.
Betty